In un mondo videoludico sempre più all’avanguardia e sempre più tecnologicamente al passo coi tempi, gli sviluppatori riescono a dare il meglio di se riuscendo a produrre dei contenuti che, fino a una decina d’anni, fa avremmo pensato inarrivabili: grafica al limite del fotorealismo, interazione concreta, trame profonde e qualità di gioco sono i paletti sui quali si fondano le caratteristiche principali di quasi ogni titolo tripla A che oggi possiamo ritrovare sugli scaffali.
Il divertimento può però essere frutto solamente di un lavoro così arduo e impegnativo, oppure ci si può divertire anche con prodotti più semplici, senza troppe pretese che in un modo o in un altro offrono non solo un’esperienza videoludica diversa ma a tratti perfino più gradevole?
Tra i generi più amati, ritornando per un solo istante indietro nel tempo, si può ritrovare lo Shoot em’ up, tipologia di giochi molto frenetica che basa le sue fondamenta su velocità e abilità del giocatore. Un genere che ha in sostanza conclamato un periodo videoludico passato fatto di emozioni e tanto divertimento.
Oggi questo genere di titoli viene riproposto perlopiù da sviluppatori in erba o da chi è già da tempo nell’ambiente e cerca di esprimere le proprie qualità proponendo al pubblico qualcosa di nuovo e accattivante, proprio come Rick Henderson, un piccolo Shoot em’ up ad opera di Eastasiasoft e di Fat Pug Studio. Un titolo che ho avuto il piacere di giocare su Nintendo Switch, tra navicelle spaziali, missili, nemici, meteoriti… e qualche piccolo difetto tecnico che avrebbe potuto essere migliorato in fase di sviluppo.
Rick Henderson: in viaggio attraverso numerosi missili e nemici nello spazio aperto!
Rick Henderson è uno Shoot em’ up vecchio stile ad opera e sviluppato da Eastasiasoft e Fat Pug Studio. La peculiarità del titolo è una gradevole grafica in 16 bit. Rick Henderson è senza pretese: si tratta di un titolo molto liscio, che si lascia giocare e che promette ore di divertimento in vecchio stile.
All’avvio del gioco, dopo un lungo caricamento, si verrà immediatamente proiettati nella schermata principale di gioco, dove saranno presenti quattro voci:
- Start game;
- Scores;
- Achievements;
- Options.
Una volta settate le impostazioni secondo i propri parametri e preferenze e aver selezionato la lingua più gradita (assente l’italiano), sarà il momento di avviare una nuova partita. Una volta selezionata la voce Start Game, appariranno altre quattro voci, che altro non sono che le varie modalità di gioco:
- Standard Endless Mode, la classica modalità di gioco a difficoltà normale;
- Hard Endless Mode, la classica modalità di gioco a difficoltà difficile;
- Boss Raid Mode, una modalità di gioco in cui si affronteranno unicamente dei boss;
- Tutorial.
La navicella spaziale è finalmente pronta: si parte per una infinita battaglia spaziale!
Una volta selezionata la voce Tutorial, si verrà immediatamente trasportati sul campo di battaglia, guidati da delle linee di dialogo che spiegano in maniera abbastanza esaustiva tutte le varie funzionalità e caratteristiche che compongono il gameplay. Tra tanti potenziamenti, tipologie di sparo e alieni da affrontare, la sfida può finalmente avere inizio.
Una volta scelta la propria modalità di gioco preferita si partirà subito in azione. Una volta in partita ci si renderà conto che lo spawn dei nemici risulterà perfettamente equilibrato e ben bilanciato, ideale. Non ci saranno delle vere e proprie orde invasive come in qualche titolo del genere ci si potrebbe aspettare, ma al contrario i nemici saranno distribuiti in maniera molto equa e giusta, dando la possibilità al giocatore di poter procedere senza ricorrere all’uso di particolari movimenti sul joycon.
All’interno del tutorial viene spiegato come dalla propria navicella spaziale si possano sparare ben 3 tipologie di colpi, ognuna delle quali avrà più o meno effetto su una certa categoria di nemici. Tutti i bottoni presenti sui joycon verranno sfruttati a pieno, non lasciando alcuno spazio “morto”.
Anche se questa peculiarità potrebbe sembrare tecnicamente valida, risulterà invece quasi proibitiva, special modo in situazioni caotiche e frenetiche: con ogni diverso bottone del joycon destro si potrà sparare un raggio diverso, da missili a raggi laser dispersivi. Tutte queste tipologie potrebbero creare un’evidente confusione tra i comandi, rischiando di sparare dei colpi sbagliati che potrebbero far perdere delle barre di vita essenziali, anche in punti strategicamente molto semplici da affrontare.
Una volta superato questo difetto, bisognerà fare qualche partita di riscaldamento per prendere la mano coi comandi, i quali risulteranno non troppo ergonomici, ma certamente non pessimi, un qualcosa a cui ci si può assolutamente abituare anche nel breve-medio periodo.
Graficamente scorrevole e piacevole!
Giocare a Rick Henderson, sia in modalità portatile che in TV, sarà estremamente gradevole grazie alla grafica introdotta e ai colori utilizzati. Il tutto scorrerà molto liscio sullo schermo, senza lag di alcun tipo e senza il benché minimo difetto grafico. I nemici si porteranno all’interno del campo visivo del giocatore in vari modi: piovendo dal cielo, seguendo certi movimenti ben definiti, schierandosi in formazione e chi più ne ha, più ne metta, in un vero e proprio spettacolo a 16 bit.
Eastasiasoft e Fat Pug Studio hanno creato un titolo che rende certamente sotto il comparto grafico, regalando ai giocatori amanti del genere un prodotto che possa essere fresco ma con quel retrogusto tipico degli anni 80′, in un’atmosfera adrenalinica e colma d’azione come quello che può essere un campo di guerra spaziale.
Tanta azione e tanta attesa: caricamenti eccessivamente lunghi e a tratti snervanti
Ciò che si potrà fin da subito notare, non appena si avvierà il gioco, è l’eccessivo tempo d’attesa per i caricamenti. Provando a svuotare la cache di Nintendo Switch il risultato sarà sempre lo stesso, anche guadagnando spazio in memoria e disinstallando giochi e applicazioni varie, tra cui alcune molto pesanti. Questi tempi d’attesa eccessivi alquanto strani tendono a far pensare a dei lag di qualche tipo o a qualche errore tecnico in fase di sviluppo.
Rick Henderson, una navicella spaziale in 16 bit che saprà far divertire tutti!
Rick Henderson è un titolo che senza dubbio promette ore di divertimento, riuscendoci grazie alla sua grafica in vecchio stile che, coordinata a questo genere di giochi, crea un connubio perfetto, una combinazione che non stanca mai se unita alla frenesia del genere. Dopo lo Shoot em’ up italiano Remote Life, Rick Henderson sembra voler prendere le redini del genere: azione e tecnica in un contesto spaziale pulito e accattivante, anche se leggermente confusionario grazie ai comandi di gioco non troppo comodi. Rick Henderson è disponibile su Microsoft Store, PlayStation Store, Nintendo eShop e Steam al prezzo di €7,99.