Il rientro in atmosfera della stazione spaziale cinese Tiangong avverrà tra il 28 marzo e il 4 aprile
Manca ormai poco per il rientro di “Tiangong”. Sette anni fa la Cina effettuò il lancio della sua prima stazione spaziale con il primo modulo della stazione: Tiangong-1. Nel 2016, quando giunse il momento di mandare nello spazio il secondo modulo della stazione spaziale, alcuni astrofisici si accorsero che il primo componente compieva strane orbite e che quindi avevano perso il controllo di Tiangong-1.
Dalla sua quota iniziale di 360 chilometri, la stazione ha continuato ad avvicinarsi fino a raggiungere gli attuali 200. Il giorno dell’impatto nell’atmosfera potrà essere calcolato solo tre giorni prima a cause delle molteplici variabili da dover tenere in considerazione.
La probabilità che un frammento colpisca l’Italia sono bassisime
Fin da quando la stazione ha iniziato la sua folle caduta,in Italia in molti si sono allarmati per i possibili frammenti che potrebbero colpirci. In un articolo di ANSA.it viene spiegato che, secondo gli studi del Centro di eccellenza in Telerilevamento e Modellistica previsionale di eventi severi (Cetemps) dell’Aquila, la probabilità che un frammento colpisca il nostro paese è una su 300.000.
Qui di seguito è raffigurata un immagine che raffigura in verde la zona nella quale cadrà la Tiangong, in giallo sono evidenziate le zone in cui la probabilità è leggermente più alta.