Secondo alcune indiscrezioni provenienti dall’interno del colosso giapponese, Sony ha dovuto riconoscere che gli approvvigionamenti di PlayStation 5 saranno limitati per tutto l’anno, motivo per cui sarà impossibile raggiungere il quantitativo di pezzi installati inizialmente fissato dall’azienda.
Hiroki Totoki ha dichiarato che Sony sta considerando alcune soluzioni per migliorare la situazione, come modificare l’architettura hardware della console o trovare ulteriori fornitori, fermo restando che anche aumentando la produzione la domanda rimarrebbe talmente elevata da non poter essere soddisfatta del tutto.
Se la dichiarazione di Totoki è pubblica e ampiamente rintracciabile, quanto emerso da un meeting interno all’azienda non trova al momento conferme ufficiali; Sony non ha rilasciato alcuna nota in merito, per quanto la veridicità della notizia è stata confermata dal noto portale economico Bloomberg.
La crisi dei semiconduttori a cui stiamo assistendo, aggravata dagli inevitabili ritardi nelle forniture a causa della pandemia, è un problema abbastanza serio che affligge non solo i produttori di console (anche Series X è poco presente sul mercato), ma più in generale tutte le aziende che hanno a che fare con la tecnologia.
Con l’attuale situazione in costante evoluzione, nessuno è in grado di dire se e come questa fase verrà superata almeno in parte; sta di fatto che per la prima volta nella storia recenti le principali console non sono facilmente acquistabili o prenotabili, con l’ovvia conseguenza che i possessori sono un numero ridotto rispetto al totale dei videogiocatori, con ovvi svantaggi per una next-gen che stenta ancora a decollare.