Nel corso della propria esistenza, il publisher Nacon ha dato prova di possedere una grande passione ed attenzione per il mondo dello sport. Le dimostrazioni più evidenti sono i suoi titoli dedicati al ciclismo su strada, quest’anno giunti puntualmente a inizio giugno in occasione del Tour de France 2021.
RiMS Racing coinvolge la controparte motorizzata e più pesante dei velocipedi: le moto da corsa, e noi di iCrewPlay non gli abbiamo tolto gli occhi di dosso fin dall’annuncio della data d’uscita lo scorso aprile, la quale si fa sempre più vicina (19 agosto prossimo).
Per rendere più leggere queste due settimane d’attesa, Nacon ha voluto omaggiare i membri di RaceWard Studio, la software house tutta italiana che si è occupata dello sviluppo di questo complesso simulatore di corse motociclistiche, dedicando al loro lavoro una serie di videodocumentari denominata Making RiMS Racing. I primi due sono già online sul canale YouTube ufficiale in lingua italiana del publisher francese.
RiMS Racing, due videodiari sul realismo e sulle sue tante modalità
Ad aprire le danze è un video condotto dallo stesso Marco Ponte, CEO della software house e Creative Director di RiMS Racing. Partecipano inoltre il direttore artistico Mauro Ferrari, il Game Designer Alessandro Carullo e il produttore esecutivo Sergio Rocco.
Il primo video è dedicato alla costante ricerca da parte del team di sviluppo del maggior realismo possibile, il quale è stato obiettivo finale dei developer fin dall’inizio dei lavori nei primi mesi del 2019. Oltre a documentare minuziosamente ogni fase dello sviluppo, questo episodio rimarca anche l’importanza che hanno avuto nel raggiungimento di questi propositi di verosimiglianza gli interventi di Alessandro Valia, collaudatore ufficiale della casa motociclistica italiana Ducati, il quale ha messo le proprie competenze tecniche al servizio degli sviluppatori.
Il secondo video, con protagonista nuovamente Alessandro Carullo accompagnato dai ricercatori del Politecnico di Milano Giulio Panzani e Stefano Raddrizzani, si concentra invece sulle modalità di gioco.
Una particolare attenzione viene dedicata alla modalità Carriera, la quale promette numerose sfide non solo a livello motociclistico, ma anche ingegneristico, dato che la poc’anzi citata ricerca di realismo si è spinta anche fin dentro le moto stesse. Il giocatore sarà dunque chiamato a farsi meccanico, considerando che, parola dei developer, “è possibile ottimizzare ogni parte della propria moto fino al più piccolo componente“.