Quando abbiamo parlato del Nintendo Direct Mini, abbiamo menzionato il tempismo ottimo e al tempo stesso pessimo dell’aggiornamento gratuito di Ring Fit Adventure, vista la difficoltà nel reperire delle copie durante la pandemia del coronavirus. La domanda è quasi automatica: se quello del bagarinaggio è stato un problema con gli amiibo, con il NES Classic Mini e lo SNES Classic Mini, il buon senso avrà la meglio sulle tentazioni dei bagarini? La risposta, ovviamente, è no.
Quando si dice, “Ring Fit Adventure te lo dovrai sudare”
Negli Stati Uniti (ma anche da noi), i prezzi di Ring Fit Adventure sono stati gonfiati a dismisura su eBay non appena è stato annunciato l’aggiornamento gratuito del gioco. Il risultato è nientemeno che il triplo del prezzo suggerito al pubblico, rendendo il gioco più costoso di un Nintendo Switch Lite. Il problema è che questo spregiudicato bagarinaggio viene persino incoraggiato nonostante (o a causa di) la situazione del coronavirus, in quanto queste copie estremamente costose riescono comunque nel discutibile intento di riuscire a vendere.
Per quanto le scorte di Ring Fit Adventure siano sempre state abbastanza scarse, le cose si sono complicate un po’ quando i retailer cinesi hanno iniziato a comprare ogni copia su cui potessero mettere le mani il mese scorso per fare fronte al coronavirus. Il risultato, essendo la Cina la nazione più popolosa al mondo, è stato un effetto domino che ha portato a una carenza di scorte su scala globale. Il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, si è scusato pubblicamente per questa inconvenienza. Non dubitiamo che il bagarinaggio porterà le cose a peggiorare ulteriormente.