Quando Ring of Elysium fece capolino sulla piattaforma Steam, nell’autunno 2018, vidi nel titolo un possibile contendente di miglior battle royale 2019. Tutto lasciava presagire un grande successo: mappa innevata originale, la 500 chiodata, possibilità di spostarsi in funivia, deltaplano, snowboard, picozza e rampino ecc. Un sacco di scelte originali. Un gunplay fresco, veloce ma non troppo banale. Altra chicca è la possibilità di montare due differenti mirini sull’arma e passare da uno all’altro con il tasto predefinito V. Schiacciando la Q, invece, è possibile marcare un punto e mostrarlo agli eventuali compagni di squadra. Niente paracadute, si sceglie prima dove spawnare nell’ampia e variegata mappa di gioco. Niente safe zone circolare, l’obiettivo qui è scappare dal freddo mortale e la zona sicura si chiude a reticolo rendendo impossibile fare previsioni. Anche l’epilogo della partita, della durata mediamente di 25 minuti, non vede un solo vincitore ma ben 4, che possono salire sull’elicottero ed evitare così la morte per assideramento. Tutto nuovo e originale insomma.
Ma poi Tencent ha deciso di non crederci più, a mio parere
Vediamo cosa è riuscita a fare la diretta concorrenza, alias Playerunknown’s Battlegrounds. PUBG non aveva la mappa innevata e poi è comparsa Vikendi. Niente possibilità di passare da un mirino all’altro velocemente e poi è arrivato il mirino laterale olografico. Ring of Elysium, invece, ha pensato bene di cambiare mappa per la seconda stagione e passare a un paesaggio sicuramente bello ma tremendamente già visto. Niente più neve. Niente snowboard. Niente pareti da scalare. Niente funivia. Nell’attuale stagione è necessario fuggire dall’eruzione di un vulcano, attraverso un deltaplano, la BMX o un rampino talmente sbilanciato da risultare sostanzialmente l’unico asset preferibile. Anche qui: come fai a inserire un tale accessorio che permette ai giocatori di passare da una casa all’altra in volo, agganciarsi ai soffitti a testa in giù ecc? E’ troppo OP, per usare una terminologia cara a noi videogiocatori. Un altro problema è la situazione che si viene a creare a fine partita. Come detto, è necessario trovare posto in elicottero per fuggire dalla mappa e salvarsi. I posti sono quattro. Il problema è che, se non riesci a salire subito, dovrai vedertela non solo con i nemici ma con il vulcano che ti farà perdere energia fino alla morte.
Cosa succede, insomma? Succede che al 99% la partita la vince chi ha più cure per continuare a mettere una pezza alla perdita di vita dovuta al calore (o, nella mappa precedente, al freddo). Questa cosa falsa totalmente il fine partita, complice anche che il gioco svela la posizione dei vari players nell’ultimissimo momento di gameplay. Quindi, ricapitoliamo: chi me lo fa fare di espormi se ho mille cure e conosco la posizione dell’altro? Ecco il problema. A questo punto è molto più equo PUBG, che premia solo la bravura del giocatore.
A onor del vero Ring of Elysium continua ad avere un buon seguito su Steam, anche se non siamo ai tempi d’oro di fine 2018. Resta l’amaro in bocca a pensare a cosa sarebbe potuto essere e invece probabilmente non sarà mai, a meno che Tencent Games non tiri fuori dal cilindro un’altra mappa originale.