A circa un mese dall’inizio della primavera, l’idea del risveglio trova un certo riscontro nelle belle giornate e nei viali alberati, finalmente verdi. Vedere la natura che si rinnova può diventare lo stimolo per ampliare il raggio della riflessione, fino a comprendere il desiderio di crescita personale, magari esplorando direzioni nuove.
E’ proprio questo ciò che ho sperimentato entrando in libreria qualche giorno fa: la commessa stava riordinando alcuni scaffali con le nuove uscite e, passando nel settore “coaching – personal development” ho notato un titolo interessante, che vorrei segnalarvi.
Si tratta di “Come migliorare il proprio stato mentale, fisico, finanziario“, la versione italiana di “Awaken the giant within” di Tony Robbins. Il solo titolo, a mio avviso, non rende giustizia al contenuto, quasi allineandolo con le molteplici uscite relative al coaching -tanto commerciali quanto inutili-.
Tony Robbins, insieme a Brian Tracy e a Brendon Burchard, rappresenta uno dei “grandi” del settore e merita di essere letto ed approfondito. I suoi testi condividono l’idea che l’essere umano possa essere descritto nelle sue tre componenti fondamentali: corpo, mente e spirito.
Contrariamente ad altri sistemi filosofici o ad un’impostazione rigidamente cognitivista, il corpo non è visto come un limite al raggiungimento della serenità, ma un compagno di viaggio importante, lungo tutto il nostro transito terrestre. Il corpo è un involucro di cui prendersi cura, affinchè sia possibile la realizzazione dei nostri progetti e della nostra mission. Allenamento e nutrizione divengono, allora, due aspetti della vita di cui essere consapevoli per agire coscientemente.
La mente, coerentemente con quanto affermato anche da Brian Tracy, è il motore del nostro agire perchè siamo condizionai dai nostri pensieri e dalle previsioni -più o meno positive- che facciamo in merito alle situaazioni che viviamo. Educare la mente, mantenerla in uno stato di pace e di focus, rappresenta uno degli obiettivi del libro.
Infine, lo spirito: è considerato la dimensione più alta dell’individuo e non corrisponde necessarimanete ad un’adesione religiosa. La spiritualità, la pratica della gratitudine -di cui scriverò presto- hanno a che fare con la vita di tutti i giorni.
Probabilmente, l’aspetto finanziario del testo potrà sembrare un po’ distante da tutto il resto. Per questo, è necessario conoscere in che modo Tony Robbins, e tanti altri, descrivono i soldi: una forma di energia, lo specchio di quanto la nostra pratica sia allineata ai nostri valori. In quest’ottica, il guadagno non è necessarimanete puro materialismo.
Il libro parte dal presupposto che spesso si viva al di sotto del proprio potenziale a causa di condizionamenti pregressi e paure che possono paralizzarci. Tony Robbins propone un percorso teorico e pratico, al fine di bilanciare i momenti introspettivi con quelli di effettivo cambimento della nostra quotidianità.
La promessa di risvegliare the giant within è sicuramente ambiziosa e nei prossimi articoli vi aggiornerò su questa lettura! E voi, lo leggerete? Se sì, fatemi sapere che ne pensate.