Sviluppato da Caipirinha Games e pubblicato da Aerosoft, Road Maintenance Simulator 2 è un simulatore di manutentore stradale oltre che di guida di circa 10 automezzi differenti. Si tratta anche del sequel diretto di Road Maintenance Simulator (di cui puoi recuperare la nostra recensione) la cui aggiunta principale è nel suo stesso sottotitolo: Winter Services. Noi ci siamo presi cura delle strade su PlayStation 5 e questa è la nostra recensione. Pronto a vestire i panni di un laborioso lavoratore tuttofare?
Road Maintenance Simulator 2 e le innumerevoli mansioni di un manutentore stradale
Road Maintenance Simulator 2 è un simulatore che focalizza tutto se stesso nelle innumerevoli attività legate alla manutenzione stradale e alla sua messa in sicurezza. Questo significa che il titolo non prova neanche a raccontare una storia e non offre neanche una sorta di “carriera”, limitandosi a impegnarci in una serie di sfide legate unicamente ai vari interventi.
A farci da guida, oltre la fedele mappa stradale, c’è il nostro hub centrale, luogo da cui otterremo gli incarichi e sede dei nostri innumerevoli mezzi di lavoro (dalle vetture agli strumenti veri e proprio). L’attenzione del titolo, vira quindi completamente e unicamente sia sulle attività lavorative sia sui mezzi, veri e unici protagonisti dell’esperienza videoludica.
Il nostro personaggio, infatti, è tanto muto quanto privo di carisma e carattere, anonimo al massimo (non ha neanche un nome) e le sue interazioni con altri personaggi sono poche, striminzite, poco evocative e incentrate solo nell’incassare comandi e procedere all’azione. Volendo dare qualche numero, abbiamo circa dieci veicoli differenti per circa 40 tipologie differenti di lavoro dedicato, ovviamente al manto stradale e a ciò che lo circonda.
La strada, infatti, è l’altra co-protagonista, colei di cui dobbiamo aver cura in modo fin troppo certosino in alcuni momenti e che ci vede iniziare da compiti semplici come la sistemazione della segnaletica o la copertura di buche/crepe del manto stradale per poi passare a compiti sempre più impegnativi, onerosi e complicati come la sostituzione di pezzi del manto stradale, con tanto di posizionamento dei coni per deviare il traffico e così via.
Un mondo poco realistico
Appurato che Road Maintenance Simulator 2 non ha alcuna intenzione di raccontare una storia preferendo unicamente la simulazione di determinate attività lavorative, è bene svelare come queste sono state traslate in modo videoludico. Prima di tutto, il titolo è fruibile sia in prima che in terza persona e, purtroppo, il tutorial iniziale che ci viene rifilato è poco esaustivo e ci lascia ben presto privi di indicazioni.
Banalmente, alcuni potrebbero faticare già solo dall’individuare il garage e il mezzo da recuperare nella missione iniziale. Discorso analogo per la ricarica del serbatoio e la pulizia dei mezzi, due attività essenziali ma che vengono spiegate malissimo, facendoci perdere non poco tempo. Nulla che della sana esplorazione e innumerevoli tentativi (anche a vuoto) non possano risolvere ma di certo può spaesare i neofiti del genere oltre che gli utenti meno pazienti.
Interagire con gli strumenti a nostra disposizione fornisce un feedback altalenante, tra una richiesta di precisione eccessiva a momenti davvero fin troppo superficiali e mal tradotti ludicamente. non aiuta la trasposizione per console che di base, pad alla mano, pecca leggermente di precisione. Ma il peggio avviene alla guida… tralasciando che la differenza dei veicoli è appena percettibile in alcuni casi, la fisica di questi non è realistica come dovrebbe essere.
Senza contare che andando incontro ad altri veicoli, non solo non ci saranno danni e/o conseguenze, ma si ottiene un effetto rimbalzo assolutamente surreale e involontariamente comico. A gran velocità… siamo riusciti a far decollare veicoli altrui che poi son tornati a viaggiare come se niente fosse. Ovvio che Road Maintenance Simulator 2 non è progettato per sfrecciare alla GTA ma ci saremo aspettati qualche accortezza in più, soprattutto considerando che parliamo di un simulatore stradale.
Per quanto riguarda invece le varie mansioni, queste sono in parte legate anche agli agenti atmosferici tra cui spiccano tutte le attività invernali legate, manco a dirlo, alla neve stessa. Gli effetti sono abbastanza gradevoli anche se, come vedremo, la resa tecnica e grafica è indietro di qualche generazione. In compenso, l’utilizzo delle stagioni e del clima stesso, riescono a regalare una buona varietà di attività lavorative (anche se, inevitabilmente, tenderanno a ripetersi).
Grafica e sonoro
Graficamente parlando, Road Maintenance Simulator 2 non fa una bella figura, prestando il fianco a più di una critica e faticando anche a emergere all’interno del catalogo dei propri congeneri. Presenti anche diversi bug come elementi ambientali che svaniscono o che vengono caricati in ritardo. Presenti anche alcuni rallentamenti, soprattutto nel caso di diversi elementi in movimento contemporaneamente.
Il sonoro è dimenticabile, quasi non pervenuto e fatica a risultare credibile, partendo dal motore dei veicoli stessi le cui marce sembrano quasi monocorde in alcuni casi. Da evidenziare, infine, la gradita presenza dei sottotitoli in lingua italiana, elemento che potrebbe aiutare a vivere meglio un’esperienza videoludica comunque pesantemente di nicchia.