Roblox, l’azienda che possiede l’omonimo gioco, ha un valore in termini commerciale superiore ad aziende più blasonate come CD Projekt Red, Ubisoft e Take-Two. Infatti Roblox ha superato i 30 miliardi di valore e si appresta ad essere quotata in borsa con un valore da record. Tra tutti i publisher tradizionali quelli più valutati di Roblox sono Nintendo, Activision, EA e Tencent Games che hanno rispettivamente un valore di 53.73 miliardi di dollari, 56.27 miliardi, 34.34 miliardi e 69 miliardi.
Lo strano mondo creativo di Roblox
Il successo sempre crescente di Roblox si deve alla stravagante e alquanto geniale idea alla base del videogioco stesso. Nell’universo di Roblox infatti ogni utente può creare esperienze uniche di gameplay improvvisandosi game designer utilizzando i vari asset disponibili di default. Le esperienze di gioco possibili variano dal classico platform a simulazioni lavorative come quella di Tycoon Restaurant. Un altro aspetto molto importante è dato dalla valuta digitale Robux necessaria per comprare nuove skin e oggetti da utilizzare all’interno del gioco e alla possibilità data ai creatori di guadagnare qualcosa con le loro creazioni.
Gioco gratuito + microtransazioni = strategia vincente
Oramai la tendenza di alcune aziende di videogiochi sembra essere quella di puntare sulla strategia delle microtransazioni portando i giocatori a non spendere in maniera tradizionale per il gioco in sé, ma acquistando oggetti estetici e molto altro pagando di meno ma con più costanza. Non da meno è Roblox che deve a questa sua strategia una crescita esponenziale dei suoi utenti attivi (circa 90 milioni, ndr) considerando anche che il titolo non è presente per Nintendo Switch e PlayStation 4. Un’altro fattore controtendenza è la mancanza di una vera e propria strategia marketing basata sui social network: il prodotto è stato spinto dagli streamer che operano su Twitch e su Youtube.