Android ha da poco festeggiato i suoi nove anni di vita.
Il 23 settembre 2008 Dan Morril scriveva un post “storico” sul blog degli sviluppatori AndroidDevelopers annunciando SDK 1.0. Ecco cosa dichiarava:
l’SDK non rimarrà statico: continueremo a migliorare gli strumenti aggiungendo funzionalità e correggendo i bug. Ma ora gli sviluppatori possono contare sul SDK e possono aggiornare le proprie applicazioni ED eseguirLe su dispositivi compatibili con Android 1.0.
Lo stesso giorno l’operatore USA T-Mobile annunciava il primo smartphone basato su Android: il T-Mobile G1, da noi noto come HTC Dream.
Non vediamo l’ora di vedere il nostro duro lavoro sugli scaffali dei negozi e nelle mani degli utenti, oggi siamo davvero eccitati perché stiamo annunciando questo nuovo Android 1.0 SDK.
Il blog, ai tempi, era tutto tranne che molto seguito… ma da allora ne ha fatta di strada il robottino verde.
Le versioni di Android
Proviamo a fare un viaggio nella memoria, ripercorrendo questi nove anni e i sistemi Android che si sono succeduti nel tempo.
La curiosità che connota Android è sicuramente che ogni versione principale ha il nome di un dolce. Anche se Android 1.0 non aveva nessun nome in codice. Android 1.1 si è, invece, chiamato Petit Four (piccoli dolcetti) perché i messaggi privati fra sviluppatori erano – ironicamente – molto dolci. Questa scelta dei dolci è rimasta e si è integrata poi con l’ordine alfabetico iniziato con la lettera C.
- Cupcake (2009) – Android 1.5
- Donut (2009) – Android 1.6
- Eclair (2009) – Android 2.0 / 2.1
- Froyo (2010) – Android 2.2
- Gingerbread (2010) – Android 2.3
- Honeycomb (2011) – Android 3.0
- Ice Cream Sandwich (2011) – Android 4.0
- Jelly Bean (2012) – Android 4.1 / 4.2 / 4.3
- KitKat (2013) – Android 4.4
- Lollipop (2014) – Android 5.0 / 5.1
- Marshmallow (2015) – Android 6.0
- Nougat (2016) – Android 7.0 / 7.1
- Oreo (2017) – Android 8.0
Sul prossimo sistema, come vi avevamo anticipato, c’è già il toto-scommesse. Chissà a quale dolce si ispireranno per Android P gli sviluppatori.