Dopo essere stato vociferato nei giorni precedenti come un simil Rocket League, Ubisoft ha svelato in conferenza Roller Champions, un titolo sportivo arcade free to play. La casa francese si è mostrata molto sicura delle possibilità del progetto e ha fatto vedere anche del gameplay, assicurandoci che il titolo sarà uno spasso da giocare. Come abbiamo raccontato qui, il team di sviluppo con audacia ha annunciato perfino una demo giocabile, sia sullo showfloor dell’E3, sia da casa. Scelta molto virtuosa, che punta a dare la sensazione anche a chi segue da casa di essere parte dell’evento: speriamo che sia un esempio da seguire per tante software house.
La versione di prova è scaricabile tramite Uplay, la piattaforma di gaming per PC di Ubisoft. Basta registrarsi e far partire il download di circa due gigabyte. Bisogna ricordare che parliamo di una build pre-alpha, ancora in una fase relativamente arretrata dello sviluppo. In effetti la demo soffre di qualche problema di fluidità sui PC meno potenti, che sicuramente verrà risolto in fase di ottimizzazione. Soprattutto perché in un titolo di questo genere il frame rate è fondamentale.
Abbiamo giocato a Roller Champions per più di un’ora e vogliamo raccontare le nostre prime impressioni. Che il gioco si ispiri a Rocket League è evidente fin da subito, già dal menù: musiche ritmate e coinvolgenti ci hanno trascinati immediatamente nell’azione. Tra le opzioni della schermata iniziale, oltre a “gioca“, troviamo anche “personalizzazione“, un’altro punto fondamentale ereditato dal gioco di auto di Psyonix. Infatti grazie all’acquisto di skin e oggetti estetici un gioco free to play può monetizzare e autosostenersi, e il modello Rocket League ha mostrato che in questo genere di videogame è una sostanziosa fonte di guadagni.
Il gioco ci suggerisce di usare un controller e noi abbiamo usato un dualshock 4, ma i comandi sono analoghi su altri pad: Ci muoviamo con lo stick analogico sinistro e gestiamo la telecamera con il destro, con R2 si “accelera”, con X si salta, con quadrato si colpiscono gli avversari o si schiva, triangolo si usa per passare la palla o chiamare il passaggio ai compagni, cerchio per frenare e infine con L2 potremo accovacciarci per sfruttare l’inerzia e con L1 gestire il tiro a rete. Le regole sono semplici: sei giocatori divisi in due squadre da tre devono compiere dei giri di pista dell’arena ovale per poi segnare. La porta inizialmente è disattiva e si “accenderà” soltanto dopo che una delle squadra sarà riuscita a completare un giro di pista senza perdere il possesso della palla. Da quando la porta è attiva, la squadra potrà cercare di far goal, evitando che gli avversari rubino palla però!
I match durano 7 minuti, più altri 3 di overtime nel caso di parità. Il valore di un goal cambia in base al numero di giri della pista che la squadra è riuscita a completare restando in possesso di palla: con un solo giro otterremo un solo punto, con due ne otterremo tre e con tre giri (o più) otterremo la bellezza di cinque punti.
Nella demo al momento è presenta solo un’arena, quella di Acapulco, all’aperto, ma nei trailer ne abbiamo vista anche un’altra che pare essere al chiuso. Lo stile estetico è molto colorato e pulito, vagamente cartoon, ci ha ricordato i personaggi di Arms di Nintendo. La forma della mappa, le luci e l’idea dei materiali invece ricordano tantissimo quanto visto su Rocket League, che rimane la fonte principale di ispirazione di Roller Champions. Qui sotto potete vedere un altro match per intero sulla mappa del trailer, diversa da quella disponibile nella demo.
Va detto che, così a una prima prova, il nuovo gioco di Ubisoft sembra essere leggermente meno immediato del titolo da poco diventato proprietà di Epic Games. Infatti, mentre nel gioco Psyonix le regole sono poche e semplici, e pad alla mano ci si sente subito a proprio agio, in Roller Champions il processo di apprendimento iniziale è un po’ più lento, sia per le regole che per le meccaniche. Inoltre Rocket League ha un enorme punto di forza nel suo connubio tra semplicità e profondità: per quanto immediati e intuitivi siano i comandi, man mano che si gioca si prende coscienza delle enormi possibilità. Grazie al turbo in volo, ad esempio, si possono effettuare acrobazie impressionanti e portare la sfida a un livello tutto nuovo.
Il titolo della casa di Montreuil non sembra, a una prima impressione, altrettanto stratificato. Per giudicarlo, comunque, servirà del tempo e una versione definitiva, che offra maggiore fluidità e contenuti. Riuscirà il nuovo progetto sportivo on line di Ubisoft a occupare uno spazio nel mondo e-sport? Noi di iCrewPlay siamo ansiosi di scoprirlo e raccontarlo, appena possibile. Resta sulle nostre pagine!