Romancing SaGa: lo leggi e pensi alla storia. Alla storia degli RPG, alla storia degli Open World, alla storia dei videogiochi in generale. Uscito nel 1992 per SNES come quarto capitolo della saga… SaGa (i primi tre saranno conosciuti ai più come The Fantasy Legend Trilogy, che potete trovare qua descritta nel Final Fantasy Compendium #6), fu la conferma che il futuro dei JRPG era quello dettato dai primi Final Fantasy. Ebbe altri 2 seguiti (Romancing Saga 2 e 3), per una trilogia che a quasi 30 anni dalla sua uscita registra infiniti remaster (PlayStation 2, mobile, Windows, PS4, Xbox One, ecc…).
Due anni fa venne annunciato il quarto Romancing SaGa: Re;universe. Sviluppato per Android e iOS e ambientato 300 anni dopo RS3, il gioco avrebbe dato la possibilità ai fan di giocare sia con personaggi nuovi, sia con i vecchi della saga. E fu un successo enorme: a un anno dalla sua uscita furono ben 15 milioni i download dell’App. E il tutto solo in Giappone. Già, perchè il gioco fu un’esclusiva nipponica. E quando tutti i fan occidentali del gioco stavano ormai per mettere il sogno di giocare a questo capitolo nel cassetto, ecco l’annuncio che in tanti stavano aspettando da tempo: un paio di mesi fa Square annunciò che nel 2020 il gioco sarebbe stato distribuito World Wide.
Masanori Ichikawa, produttore della serie, ha rilasciato recentemente un’intervista a RPGFan.com e ne è venuta fuori una di quelle cose tanto lunghe quanto interessanti. I punti toccati sono tanti, dal passato al futuro di SaGa. Eccoti questa, consigliatissima ai fan, trascrizione dell’intervista
Romancing SaGa, un mobile RPG che punta a essere qualcosa di più
RPGFan:“Molti RPG mobile basati su frachise già esistenti partono solitamente da un mondo nuovo e separato per poi riunire tutti i titoli passati. Al contrario, Re;universe è un sequel diretto di Romancing SaGa 3 anche se permetterà di rievocare personaggi dei titoli precedenti. Perché questa decisione?”
Ichikawa: “Ci sono tutti i singoli titoli, e poi c’è questo. Che è un titolo a parte come gli altri. Si completano a vicenda. La serie SaGa è sempre stata piena di misteri, e questa è una delle cose che i fan hanno sempre apprezzato e discusso di più. Gli eventi di Romancing SaGa Re;universe sono incentrati su un nuovo personaggio principale, quindi, anche se è un sequel, può essere apprezzato anche da chi non ha giocato RS3. I personaggi delle serie passate vengono evocati tramite Torri o Visioni. Quindi non sono coinvolti come personaggi principali e gli eventi non hanno alcun impatto sulle loro precedenti storie. Lo abbiamo chiamato Re;universe proprio perché riunifica tutto il mondo SaGa. Speriamo che, per come è stato in Giappone, questo titolo possa far prosperare ancora una volta SaGa”
RPGFan: “Nonostante il titolo Romancing SaGa, il roster di personaggi si estende ben oltre RS. Include anche titoli recenti come SaGa Scarlet Grace. Quanto è stato difficile unire così tanti titoli differenti tra loro?”
Ichikawa: “Beh, tutti i testi e dialoghi sono stati scritti da Akitoshi Kawazu, il creatore e direttore di diversi titoli SaGa (Final Fantasy Legend I e II, Romancing SaGa 1, 2 e 3, SaGa Frontier 1 e 2, Unlimited SaGa, Scarlet Grace e, per andare oltre a questo universo, fu Game Designer di Final Fantasy I e II e Executive Producer di Final Fantasy XII, ndr). Ha supervisionato anche tutto lo sviluppo della storia. Questo è uno dei pochissimi casi in cui il creatore del titolo originale è stato coinvolto nella creazione di uno spin-off o sequel mobile”
RPGFan: “Nonostante la trilogia di Romancing SaGa lavori con sprite che si possono utilizzare molto bene anche per un motore grafico mobile, quanto è stato complesso riportare tutto ciò in uno sorta di 2D HD?”
Ichikawa: “Tutta la grafica dei personaggi è stata modificata per adattarsi a quella di Romancing SaGa 3, uno degli ultimi giochi rilasciati per SNES. Questo vuol dire che la grafica dei primi Romancing SaGa (tutti improntati ancora come Pixel Art) era stata modificata già per migliorarne la qualità ai tempi del terzo titolo. I personaggi “umani” sono più facile da trasporre da Pixel Art a Sprite moderni, ma quando parliamo di trasformare Boss o nemici in personaggi giocabili, le limitazioni iniziali di pixel ha reso il tutto molto complesso. Un esempio? i Seven Heroes, i boss di Romancing SaGa 2. Ora saranno alleati, quindi giocabili. L’impiego di ore per la creazioni di tali personaggi è stato notevolmente maggiore rispetto a quello dei protagonisti delle vecchie saghe”
RPGFan: “La prima trilogia originale SaGa (uscita per Game Boy e chiamata in Nord America Final Fantasy Legend) non è stata rappresentata in Re;universe. Perché? V’è la possibilità che vengano introdotti?”
Ichikawa: “A causa degli effetti del Coronavirus non siamo stati in gradi di far partire alcuni eventi. Tuttavia, quest’anno ricorre il trentesimo anniversario di Final Fantasy Legend. Verranno introdotti? Penso proprio di sì.
RPGFan: “Basandoci su quello che avete fatto sulla versione giapponese, sembrerebbe che tutti gli eventi limited-time oppure gli exclusive characters siano aggiunte ai vecchi titoli. Il tutto porta a pensare che voi non vogliate pensare a eventuali crossover come fatto in altri franchise (esempio, i personaggi di Kingdom Hearts in Final Fantasy Record Keeper). E questo il cammino che volete continuare a condurre?”
Ichikawa: “Non stiamo pensando a nessun crossover. Dobbiamo concentrarci sul presentare a tutti i personaggi meno conosciuti dei titoli SaGa. Tuttavia, la possibilità potrebbe presentarsi, però dovrà essere qualcosa di sensato. Non apparirà nessun personaggio di SQUARE ENIX tanto per.”
RPGFan: “La cosa più importante di Romancing SaGa: Re;universe sembra essere la trama. Interamente coerente con quello introdotto in Romancing SaGa 3, dal Morastrum ai 4 Sinistrals, coinvolgente e coadiuvata da un cast originale che sembra calzarci a pennello. Tra tutti questi personaggi, quale sono i tuoi preferiti?”
Ichikawa: “Polka e Liz, senza dubbio. Anche se molti altri verranno caratterizzati a dovere. Ogni mese si svolgerà una nuova storia, quindi bisogna attenzionare tutti”
RPGFan: “Il sistema di battaglia di Re;universe è molto simile a quello della trilogia RS: cinque personaggi per battaglia, scelta della formazione, apprendere nuove abilità e incantesimi. Tutto questo ha limitato il team di sviluppo? Oppure cosa hanno aggiunto per rendere le meccaniche originali innovative?”
Ichikawa: “Ci siamo ispirati molto a Romancing SaGa 3. Ovviamente abbiamo dovuto unire la visione SaGa di un combattimento (divertimento, difficoltà ed elementi tattici) a quella mobile. Molte volte le piattaforme mobile presentano giochi dalle meccaniche troppo semplicistiche, oppure al contrario troppo difficili. La facilità con cui si può giocare a un gioco per smartphone mentre si sta davanti alla TV non deve superare l’elemento strategico del gioco stesso. Il tutto deve essere un giusto connubio. Unire il concetto di gioco mobile a un gioco SaGa”
RPGFan: “Romancing SaGa 3 è stato distributi World Wide neanche un anno fa, praticamente 24 anni dopo a quando uscì in Giappone. In America, la tribù delle aragoste e il personaggio di Boston sono stati un grande successo. Ma a tutti è venuta in mente una cosa da chiederti. Perché l’aragosta Valdor, discendente di Boston, è viola?”
Ichikawa: “Boston è popolare anche in Giappone, ma all’estero ancora di più. Tutto ciò è molto curioso. Ha pochi dialoghi ma nonostante ciò è caratterizzato benissimo. Boston è rosso e Valdor, che è il suo discendente, è viola. Perché? Magari verrà rivelato su Re;universe. Chissà.”
RPGFan: “Il tuo team ha una schedule già stabilito per fare in modo che la versione internazionale di Romancing SaGa: Re;universe “recuperi” la versione giapponese. Come è possibile farlo mantenendo comunque molto attiva anche la versione giapponese, uscita quasi un anno e mezzo fa?”
Ichikawa: “In Giappone abbiamo corretto diversi ‘errori’ e abbiamo fatto diverse prove. Ancora oggi penso che avremmo dovuto fare le cose diverse sotto alcuni aspetti. Aver distribuito in anticipo i personaggi ‘Healer’ ad esempio. Sarà molto complicato avere la stessa velocità di aggiornamento avuta in Giappone, ma considerando quello imparato da questo anno, penso che potremmo lavorare più velocemente rispetto a quello fatto in casa nostra.”
RPGFan: “Passiamo ai fan. Cosa pensi che dovrebbe restargli maggiormente da questo progetto”
Ichikawa: “Leggo spesso articoli riguardanti SaGa su RPGFan. Questo mi rende veramente contento. Me ne ricordo uno su Scarlet Grace che mi piacque molto. Questo perché il titolo fu accolto in modo complicato e il fatto che stesse divertendo moltissimo anche internazionalmente mi fece molto piacere. Per quanto riguarda Romancing SaGa Re;universe, da direttore del progetto, so che ci sono alcuni dubbi legati agli RPG mobile. La giocabilità sarà degna dei giochi per console? Oppure quanto costerà il gioco andando avanti agli utenti? Una delle differenze tra questo gioco e altri giochi mobile è che si potrà godere di tutto senza spendere nulla per ottenere oggetti. La mia speranza è che questo gioco avvicini sempre di più tutti al mondo SaGa. Mi piacerebbe che anche loro che solitamente non giocano a giochi mobile, si pre-registrassero a Re;universe, perché so che non li deluderà. Questo gioco è per tutti, ed è per tutti che abbiamo sempre sviluppato SaGa.”
Masanori Ichikawa, concludendo questa interessantissima intervista, invita tutti noi alla pre-registration (fresca fresca) sul sito di Square Enix. E visto il successo avuto, probabilmente seguiremo il consiglio, il tutto aspettando Re;universe