Il mondo del gaming è in costante aggiornamento e tenersi al passo con i prodotti dedicati a questo tipo di mercato è praticamente impossibile. Chiunque sia un appassionato di videogames ed alla continua ricerca delle novità in arrivo sul mercato, ha valutato almeno per 1 secondo di assemblare un PC da gaming con le componenti più performanti presenti sul mercato. La prima cosa che di solito si sceglie è il processore fra Intel o AMD, ma ormai sembra che tutta la potenza di un PC sia racchiusa attorno alla famigerata GPU e a quanti FPS riesce a fare il PC una volta assemblato.
Essendo un fanatico dell’informatica ed avendo appreso, con l’esperienza, quali devono essere le peculiarità di un PC da gaming, ho deciso di affinare le mie conoscenze cercando di comprendere il significato di tutti gli acronimi presenti sui componenti hardware di una build. Spesso e volentieri, amici e conoscenti, mi hanno chiesto dei consigli riguardo l’acquisto di una GPU e visto che oggi giorno se ne parla parecchio, soprattutto della serie RTX di Nvidia, ho deciso di far luce sulle tanto attese RTX 3000 Ampere.
Nvidia RTX 3000 segnerà il passaggio dalla vecchia alla nuova generazione
Ad oggi la scheda video più potente sul mercato è la Titan RTX basata sull’architettura Turing, ma l’imminente arrivo sul mercato della nuova serie potrebbe soffiare il titolo alla Titan. I rumor riguardanti le RTX 3000 apparsi sul web nel corso di queste ultime settimane sono stati alquanto numerosi, ma quello che sembra essere più attendibile è la possibilità che vengano annunciate tre GPU appartenenti alla serie 3000. Ovviamente sì parla di prodotti top di gamma e quindi di una RTX 3090 o una RTX 3080, le quali avranno sicuramente la precedenza sul mercato visto che le strategie di marketing passate prevedevano prima l’arrivo delle schede di fascia alta.
Le indiscrezioni che sono arrivate agli occhi dei lettori sono state alquanto confusionarie ed hanno alimentato anche false speranze. Molti già credono che sulle nuove RTX 3000 ci sarà un particolare dissipatore progettato per raffreddare entrambi i lati della GPU e ciò ha portato altri utenti a pensare che le nuove GPU di Nvidia avrebbero visto implementarsi un coprocessore trasversale realizzato ad hoc per la gestione del Ray tracing. Volendo citare Platone “…essi non han detto nulla di vero. Ma delle molte loro menzogne ne ammirai massimamente una…” infatti, a distanza di circa una settimana i quasi confermati RT core escludono la possibilità della presenza di un coprocessore.
Le nuove schede RTX 3000 saranno delle GPU con Ray tracing core potenziati capaci di garantire una capacità di gestione del Ray tracing ben quattro volte superiore a quella della serie RTX 2000. Comunque sia, a prescindere dal fatto che possa esserci o meno un coprocessore, le nuove schede Nvidia avranno delle capacità nettamente superiori rispetto alle GPU attualmente presenti sul mercato e riusciranno a gestire tutti i dettagli grafici tipici del Ray tracing in modo tale da regalare riflessi, ombre e luci al limite del realismo. La voglia e la curiosità di poter mettere le mani sulle schede tecniche ed i benchmark delle RTX 3000 è tanta, ma sicuramente tutto resterà un mistero fino al primo settembre.
Quanto costerà una RTX 3000?
Per dare una risposta a questa domanda ho dovuto scavare un po’, ma alla fine sono riuscito a trovare un simpatico amico che da anni fa previsioni successivamente verificate dall’arrivo sul mercato dei prodotti. Grazie a delle discussioni presenti su Chiphell, sono riuscito a risalire a quelli che potrebbero essere i prezzi al pubblico delle nuove GPU Nvidia RTX 3000 e sono cifre che si aggirano tutte ben sopra i 1.000 dollari. Sulla base delle discussioni analizzate sul forum posso dirti che il top di gamma pensato da Nvidia, RTX 3090, avrà un prezzo al lancio pari a 1.400 dollari che diventerebbero 1.500 nel caso in cui acquistassimo la founders edition.
Volendo fare un confronto con le schede video presenti attualmente sul mercato troviamo una RTX 2080 Ti che al lancio costava circa 1.000 dollari mentre la founders edition era stata prezzata poco più di 1.200 dollari. Tutto ciò mostra che la nuova serie subirà un aumento del prezzo ed inoltre a confermare tutto ci ha pensato un produttore cinese che attraverso un post sul forum, rimosso tempestivamente, ha dichiarato che le versioni custom delle RTX 3000 costeranno circa 600 dollari in più rispetto alle versioni standard, aumento di prezzo che per le RTX 2000 era leggermente inferiore, circa 400 dollari.
Sulla base degli ultimi dettagli rivelati, se i prezzi delle GPU Nvidia della serie Ampere venissero confermati allora dovremmo iniziare a mettere da parte un bel po’ di spiccioli visto che in Italia fra dogana e altro il prezzo salirebbe ulteriormente. Non è ancora ben chiaro se l’aumento di prezzo sia legato alle specifiche delle nuove RTX 3000, ma di sicuro le nuove memorie GDDR6X saranno la prima linea d’influenza sul prezzo visto che si spingono fino a 24GB.
Nvidia con le RTX 3000 promette prestazioni mai viste finora
Nonostante tutti i rumor e le indiscrezioni trapelate in questi giorni, si san ben poco sulle capacità reali delle nuove schede, ma grazie ad un benchmark pubblicato da Hardwareleaks possiamo farci un’idea di ciò che ci riservano le nuove e potenti RTX 3000. Andando più nello specifico ho voluto paragonare le prestazioni della RTX 3080 con i dati forniti dai benchmark di una 2080 ed è uscito fuori che la nuova serie surclassa senza alcun termine di paragone l’attuale GPU di casa Nvidia.
Parliamo di frequenze pari a 2,1GHz in boost con una capacità di memoria pari a 10GB con un clock effettivo di 19Gbps. Tali valori sembrerebbero essere frutto di una progettazione meticolosa delle nuove memorie GDDR6X in arrivo proprio con le nuove RTX 3000 che avranno dei valori di boost clock che si aggirano tra 1,7GHz e 2,1GHz. Quest’ultimo valore però potrebbe essere soltanto teorico in quanto, nell’uso professionale, non si raggiungerebbe la soglia massima neanche a pieno carico.
Oltre ai benchmark effettuati sulla 3080 però ho voluto verificare di persona quali sono i valori massimi raggiungibili dalla GPU top di gamma della serie RTX 3000 analizzando la 3090. Tale prodotto avrà ben 12GB di memoria GDDR6X e frequenze di clock pari a 1.410MHz in low e 1.740 in boost, ma sulla scheda finale di valutazione del test si fa cenno ad un possibile aumento della memoria da 12GB a 24Gb, formato che potrebbe però essere dedicato alla newTitan RTX.
I 21 giorni di Nvidia che precedono RTX 3000
Il susseguirsi dei vari teaser riguardanti le nuove GPU di Nvidia hanno forse stancato il fondatore di Nvidia che ha comunicato in via ufficiale la data di presentazione delle nuove RTX 3000. L’appuntamento è stato fissato per il primo settembre alle ore 18:00 e l’evento sarà interamente dedicato alle nuove schede video che rimoduleranno il mondo del gaming. L’arrivo sul mercato di nuove GPU potrebbe definitivamente mandare in pensione le console visto che sempre più videogiocatori scelgono di acquistare un PC, o assemblarlo, al fine di poter giocare con la miglior risoluzione possibile limitata solo dal budget personale.
L’arrivo del Ray tracing sul mercato ha segnato una vera svolta nel mondo dei videogames e sembra non volersi fermare. L’attuale mercato offre diverse soluzioni a chi intende acquistare una nuova scheda video, ma il continuo incremento di potenza rilevato sulle GPU e l’imminente arrivo dei nuovi processori grafici potrebbero causare dei cambi di lineup da parte di Nvidia. L’azienda sembra decisa a voler lanciare sul mercato delle varianti ai modelli classici che potrebbero prendere il posto dell’attuale RTX Titan grazie alle novità in ambito tecnologico.
L’annuncio ufficiale dell’evento che avrà come protagoniste le nuove RTX 3000 di Nvidia è stato fatto il 10 agosto con ben 21 giorni d’anticipo, un numero che ricorda i 21 anni dall’arrivo sul mercato di Nvidia GeForce 256, la prima GPU in assoluto ad essere stata prodotta in serie e definibile come una vera e propria scheda video.
Le nuove Tecnologia di Nvidia per le RTX 3000
L’aspetto più complesso nel realizzare un prodotto è quello di dar vita a qualcosa di nuovo e più performante che invogli l’utente all’acquisto. Sotto questo aspetto Nvidia ha sempre fatto centro e con le nuove RTX 3000 l’obbiettivo è quello di dare una boccata di aria fresca ad un mercato che risulta essere saturo di prodotti fra di loro identici. La meticolosità e l’attenzione adottata per l’implementazione delle tecnologie innovative, al fine di renderle quanto più stabili possibili, regalerà ai prodotti di Nvidia una qualità ineccepibile.
Fra le tecnologie che arriveranno sul mercato, la più performante è senza alcun dubbio quella chiamata NVCache che punta ad ottimizzare la memoria video velocizzando i caricamenti e sfruttando al massimo le memorie RAM e le potenzialità dell’SSD di supporto installato nella build. L’innovativo NVCache, quindi, punta a contrastare l’HBCC di AMD ed il fine ultimo è l’aspetto prestazionale atteso su Xbox Series X e Playstation 5 che promettono caricamenti praticamente assenti, a prescindere dalla grandezza dei mondi e velocità di scambio scenografico nei passaggi da un mondo ad un altro, un po’ come se su Destiny 2 cessassero di esistere gli infiniti tempi di caricamento.
Un ulteriore miglioria che arriverà con le RTX 3000 è la Tensor Memory Compression, una nuova tecnologia che comprime i dati presenti nella VRAM, attraverso l’ausilio dei Tensor core, riducendo il carico sulla memoria fino al 40% rendendo superfluo un drastico aumento di memoria RAM. La TRM quindi dovrebbe garantire maggior stabilità e tempi di elaborazione ancora minori, un fattore che porta ulteriori vantaggi alla futura RTX 3090 equipaggiata con 12GB di memoria a 21GBps.
Possibile che Nvidia si sia dimenticata dei prodotti low budget?
Per quanto riguarda i prodotti di fascia bassa invece non sono stati completamente nominati, infatti ci si aspetta di vedere qualcosa di simile ad una RTX 2060 come base di partenza per chiunque volesse acquistare un prodotto di Nvidia. Ancora niente è stato ufficializzato, ma di sicuro gli standard di una GPU da gaming verranno rimodulati visto che, a quanto sembra, Nvidia punta a rendere il Ray tracing e i vantaggi legati al DLSS come degli equipaggiamenti di serie sui propri prodotti. D’altro canto si parla molto di “salto generazionale” e con le nuove RTX 3000 della serie Ampere i tempi dovrebbero essere abbastanza maturi per poter aspirare ad un Ray tracing senza compromessi.
Date d’uscita RTX 3000, una successione di potenza
Molti si chiedono come e quando arriveranno le nuove schede grafiche Nvidia, ma proprio sulle date non è stata rilasciata alcun tipo di informazione. Secondo Wccftech la prima ad arrivare sul mercato sarà una scheda con 24GB di VRAM e un bus a 384bit, possibilmente denominata o RTX 3080 Ti oppure RTX 3090. Successivamente toccherà ad altri due modelli che sostituiranno l’attuale 2080 super, il primo, RTX 3080, con 10 GB di VRAM e il secondo con 20Gb di VRAM ed un bus a 320bit uguale per entrambi.
A chiudere la lista dei prodotti Nvidia previsti in arrivo entro la fine dell’anno troviamo colei che sostituirà l’attuale best-buy dell’azienda, ovvero l’RTX 2060 super. Il nuovo esemplare disporrà di ben 8GB di VRAM e un bus a 256 bit. Ti ricordo che tutte le informazioni che hai avuto modo di leggere scorrendo questo articolo non sono ancora state ufficializzate da Nvidia, pertanto ti invito a procedere con cautela alla ricerca di ulteriori informazioni assicurandoti prima che siano quantomeno attendibili. Per quanto mi riguarda, se potessi direi ad AMD di aprirsi gli occhi e osservare bene il lavoro di Nvidia perché stavolta ci andrà giù pesante.