Rune Factory 3 Special è arrivato finalmente sulle nostre console e, anche se fa parte di un genere un po’ di nicchia, l’attesa per gli appassionati e la curiosità dei neofiti era abbastanza alta. La serie di Rune Factory è nata da quella di Harvest Moon, per poi distaccarsi completamente e proseguire per la propria strada.
Mentre Harvest Moon era principalmente un titolo simulativo/gestione di vita in fattorie, Rune factory ha inserito nel contesto sia una componente da gioco di ruolo che quella delle romance con le varie protagoniste. A dirla tutta la parte gioco di ruolo non è marginale, ma anzi complementare a quella da simulativo, e per progredire nel gioco bisognerà portare avanti entrambe, anche se con la possibilità di privilegiare una rispetto l’altra.
Metà uomo e metà mostro: la storia di Rune Factory 3 Special
A inizio gioco, il nostro protagonista privo di sensi, verrà soccorso da una giovane fanciulla. Nei primi scorci Rune Factory 3 Special ci fa già capire la peculiarità del protagonista, ovvero quella di essere sia un mostro che un uomo. Una volta ripresi i sensi, non avremo la benché minima idea di cosa sia successo, e neanche altri ricordi di nessun genere. Chi siamo? Da dove veniamo? Cos’é successo? Quello delle amnesie totali è un incipit narrativo trito e ritrito ma che comunque fa sempre la sua parte.
La ragazza che ci ha soccorso ci offrirà anche una dimora, situata dentro un gigantesco albero nel loro villaggio, a patto di prenderci cura dei campi da coltivare, abbandonati a sé stessi. Le alternative non sono molte, anzi non ci sono, e questo darà inizio alla nostra avventura.
Il villaggio sarà popolato da 24 abitanti, tra i quali le 11 ragazze con la quale si può concludere una romance, e qui entra in gioco il primo punto a favore di Rune Factory 3 Special. Ogni abitante infatti sarà curato nel minimo dettaglio a livello di personalità e carattere, e sebbene inizialmente i dialoghi e il rapporto con loro potrebbe essere superficiale o diffidente, risolvendo le loro quest, offerte al giocatore sottoforma di missioni secondarie, guadagneremo sempre di più la loro fiducia e rispetto.
Non passerà molto e verremo introdotti alla parte GDR di Rune Factory 3 Special. Infatti scopriremo che i nostri ricordi sono legati in qualche modo a luoghi misteriosi nei dintorni, presentati sottoforma di dungeon e rappresentanti le varie stagioni, dei quali dovremo esplorare ogni angolo e sconfiggere i mostri che vi risiedono, boss inclusi. Che si voglia progredire nelle romance o risolvere il mistero della nostra storia, Rune Factory 3 Special offre tanta carne al fuco.
Una nuova modalità di questa versione è la Newlywed Mode, disponibile una volta completata la trama principale, e che oltre ad aggiungere nuove storie da sposati, permette di corteggiare tutte le protagoniste del titolo.
La coltivazione
La parte relativa alla cura e coltivazione dei campi è ripresa dalla serie Harvest Moon. Avremo i nostri strumenti per lavorare la terra, tagliare legna, estirpare erbacce, piantare semi e via dicendo. Qui in realtà Rune Factory 3 Special poteva offrire qualcosa di più, magari modernizzando i vari menù rapidi, identici a quelli dell’originale, i quali risultano poco pratici almeno inizialmente. Qualche miglioramento alla qualità della vita non avrebbe di certo guastato.
Oltre che i campi situati nei sotterranei della nostra dimora, in Rune Factory 3 Special potremo coltivare anche in altri luoghi, con una meccanica un po’ particolare che non sveleremo per evitare qualsiasi spoiler.
Dimmi che arma hai e ti dirò chi sei
Il nostro protagonista sarà molto spesso chiamato a menar le mani, anzi per meglio dire le armi, in quanto non saranno solo i dungeon a offrire combattimenti, ma anche i luoghi limitrofi al villaggio oppure il bisogno di particolari materiali.
Lo stile di combattimento in Rune factory 3 Special rispecchia quello dei GDR action, con i classici attacchi e le schivate in tempo reale. Ogni tipologia di arma utilizzabile ha il suo pattern di mosse dedicato, e avremo anche la possibilità di utilizzare attacchi magici elementali.
Il sistema di combattimento è legato a quello del crafting. Le armi e gli equipaggiamenti che possiamo forgiare da soli sono veramente tanti, e soprattutto possono avere diverse varianti a seconda dei materiali che utilizzeremo nel processo di creazione. Ovviamente per utilizzare i materiali più rari avremo bisogno di aumentare la nostra competenza nell’abilità di forgia.
Il sistema di combattimento, purché semplice riesce a dare parecchia soddisfazione e divertimento, soprattutto grazie ai tantissimi equipaggiamenti menzionati prima. Le build possibili sono davvero tante e crearne alcune apposite per determinati dungeon ci faciliteranno e non poco la vita. Per chi volesse invece un livello di sfida più alto, questa versione di Rune Factory 3 Special offre un nuovo livello di difficoltà.
Il nostro protagonista avrà davvero tantissime abilità e competenze da migliorare, e potrà farlo solamente utilizzandole. Che si tratti di forgiare, cucinare, pescare, coltivare, camminare o altro, anche se il tentativo non va a buon fine otterremo esperienza nell’abilità relativa.