In RUNNER HEROES: The curse of night and day scopriamo la storia di due amanti livello dopo livello. Questi due combatteranno contro la Strega Rossa, pur essendo separati da una maledizione che li lega senza che possano vedersi. Il gioco è composto da 47 livelli, che ci porteranno a compiere una vera e propria epopea attraverso le 5 regioni del mondo di Celuria.
Storia da fiaba
Nessuno sa come e quando sia comparsa, ma una notte qualsiasi apparve la terribile Strega Rossa. L’esercito della strega mise in ginocchio qualsiasi esercito che osò frapporsi fra lei e il suo obiettivo, la Torre Bianca di Tazawa. Oltre ai soldati, anche i maghi hanno fatto di tutto per difendere la grande torre bianca. Il re Colwyn venne in aiuto di quest’ultimi, con scarso successo; l’esercito di Colwyn era troppo debole per affrontare la minaccia. La sconfitta sembrava quindi inevitabile; inaspettatamente però la strega decise di negoziare la pace con Colwyn, proponendo un matrimonio con questo, che l’uomo accettò per portare pace e serenità all’umanità.
Poco prima delle cerimonia nuziale entrerà in scena Lyssa, amica d’infanzia e grande amore da adulta di Colwyn, in palese disaccordo con il matrimonio. Qui le cose si incrineranno, visto che Colwyn, oltre a baciare la donna le dichiarerà la finzione del matrimonio e la volontà di sposare lei una volta sbarazzatosi della strega. Per enorme sfortuna della coppia, la strega in ascolto per vendicarsi lanciò un incantesimo su Colwyn e Lyssa, che li andò a separare per sempre. Colwyn esisteva solo in una dimensione dove era sempre giorno, mentre Lyssa esisteva soltanto dove imperava notte. I loro corpi, nonostante non si possano vedere, risultano ora collegati: dove va uno va l’altro e, se uno dei due morisse, l’altro subirebbe la stessa sorte.
Correre, correre, correre!
Come suggerisce il nome, Runner Heroes è un runner game. Un genere che entrò nella cultura pop grazie ai titoli mobile come Temple Run e Subway Surfer. Il titolo presenta quindi un gameplay molto simile, composto da meccaniche abbastanza lineari. Un gameplay caratterizzato da livelli a scorrimento automatico in cui saltare, o andare a sinistra o a destra per evitare tutti gli ostacoli che ci si parano dinnanzi. Runner Heroes riesce ad essere molto originale, visto che introduce meccaniche molto più profonde: è possibile accelerare, cambiare percorso, usare magie o rompere ostacoli. La feature più caratterizzante del gioco è il collegamento avvenuto per mano della strega dei due personaggi, Lyssa e Colwyn.
La maledizione li costringe a compiere le azioni simultaneamente. Più che andare a destra o a sinistra, dovremo avvicinarli o allontanarli. Questa particolarità rende il gioco molto stimolante in alcune sezioni: non sempre gli ostacoli che i due amanti si troveranno davanti saranno speculari come i loro movimenti.
Almeno dal punto di vista dei controlli Runner Heroes è abbastanza intuitivo (se giocato con controller), per diventare una vera e propria impresa di coordinazione quando si prova a giocarlo in coop. I giocatori devono avere un ottimo affiatamento fra di loro per riuscire nell’impresa della modalità cooperativa.
Tosto questo RUNNER HEROES
Runner Heroes offre 3 diverse modalità di difficoltà: normale, difficile e apocalisse. In normale, la velocità della corsa è standard e grazie alla presenza dei checkpoint è sicuramente la difficoltà migliore per intraprendere l’avventura, per cui per cominciare a prendere confidenza con il gioco ti consiglio di giocare in solitario a questa difficoltà. Probabilmente morirai innumerevoli volte, ma giocare alla difficoltà più bassa ti consentirà di imparare i livelli e tenere a mente le piccole insidie che si annidano fra i vari percorsi.
In difficile invece le cose si faranno ancora più interessanti: la velocità rimarrà la stessa, ma sarai costretto a giocare senza checkpoint. A completare l’opera c’è la difficoltà apocalisse, in cui la velocità di marcia aumentata e l’ennesima mancanza di punti di salvataggio ti aiuteranno a memorizzare alla perfezione i santi che troverai sul calendario a te più vicino.
In base a quanta difficoltà troverai con la difficoltà normale, Runner Heroes durerà mediamente solo qualche ora di gioco, un ammontare di tempo che si moltiplica in base alla difficoltà selezionata. Se poi hai intenzione di divertirti con qualche amico, prima di partire con Runner Heroes assicurati di avere molto tempo libero. E buona fortuna nel caso tu abbia intenzione di raccogliere tutti i collezionabili presenti nei livelli!
Gioie e dolori di un indie
Sviluppato da Ikigai Games con l’utilizzo dell’Unreal Engine, vediamo insieme come se la cava il comparto tecnico del gioco. Un plauso va senza ombra di dubbio alle cinematiche, che sono realizzate con uno stile artistico che ricorda quello delle fiabe occidentali, con immagini caratterizzate da colori vividi e da un leggero retrogusto fantasy.
Purtroppo questa qualità non si riflette appieno nelle vere e proprie fasi di gioco, anch’esse colorate e variopinte, ma imbruttite da modelli d’arredamento molto poco originali e da animazioni piuttosto scadenti. Ottima invece la quantità e la varietà dei modelli dei nemici, continuamente diversi da bioma a bioma.
A proposito di questi ultimi, anch’essi spaziano molto rendendo talvolta il gameplay piuttosto vario. Avanzando con la storia potremo persino percorrere una monorotaia nelle miniere o esplorare le profondità marine!
La traduzione in inglese ha talvolta frase un poco troppo meccanica, un difetto su cui si può tranquillamente soprassedere se consideriamo il basso budget a disposizione del titolo.
A infastidirmi oltremodo invece la scomodissima posizione dei tasti adibiti alle varie azioni di gioco per quanto riguarda mouse e tastiera. Siccome mi sono trovato male fin da subito con quella standard, ho tentato di cambiare la configurazione dei singoli tasti nel tentativo di trovare la disposizione che mi fosse più comoda.
Peccato che i tasti vengano tutti già considerati occupati per via della configurazione standard che gli sviluppatori hanno assegnato per due giocatori. Un numero di tasti che praticamente copre quasi tutta la tastiera. Se avessi intenzione di rimappare i tasti per mouse e tastiera, ti consiglio di passare direttamente al controller. Sarebbe bastato considerare la configurazione a due giocatori solo nel caso di reale necessità e questo problema si sarebbe evitato.