Quando abbiamo visto la maestria con la quale Panic Button ha sfornato costantemente dei port di prim’ordine per Nintendo Switch, abbiamo sperato che questo team di sviluppo non fosse l’unico. Ad esaudire il nostro desiderio è stato il team di sviluppo Saber Interactive, a cui dobbiamo The Witcher 3: Wild Hunt – Complete Edition in un formato giocabile ovunque con il minor numero possibile di compromessi.
Oltre a questo impressionante traguardo, Saber Interactive ha anche contribuito a Call of Cthulhu e Vampyr. Con un curriculum del genere, sarebbe quantomeno auspicabile una loro futura opera, e a quanto pare sarà proprio così. Lo ha rivelato in un’intervista redatta da GameReactor il direttore creativo di Saber Interactive, Tim Willits, rivelando che lo studio è al momento al lavoro su nuovi titoli per Nintendo Switch, ma le labbra di Willits sono cucite in merito a quali possano essere i progetti in questione.
Non posso annunciare nulla in questo preciso momento, ma amiamo Switch come piattaforma, e stiamo creando per essa nuovi giochi. No, non li annuncerò ora.
In aggiunta ai titoli appena menzionati, Saber ha anche lavorato al remake del videogioco ufficiale di Ghostbusters e negli anni passati ha rilasciato entrambi gli NBA Playgrounds sulla piattaforma ibrida di Nintendo.
Parlando di sfide, il team di sviluppo non ha fatto mistero di avere avuto inizialmente dei problemi proprio con lo spettacolare (nel suo contesto) port di The Witcher 3. Il gioco era infatti un disastro all’inizio del suo sviluppo, sebbene alla fine la perseveranza di Saber abbia portato a uno dei tanti “port impossibili” che stanno, lentamente ma inesorabilmente, riempiendo di prestigio la console.
Di certo i giochi di cui è richiesto un port per Nintendo Switch non mancano, così come non manca la necessità di un Nintendo Direct il prima possibile. Non è da escludere che le due cose coincidano.