Il direttore creativo di Remedy Entertainment, Sam Lake, ha raccontato il tortuoso percorso, durato ben 13 anni, per portare alla luce Alan Wake 2, svelando anche l’entusiasmante svolta del gioco verso l’horror psicologico. In un’intervista rilasciata per Game Spot, Lake ha discusso le molteplici idee e generi presi in considerazione dallo studio per il gioco, offrendo uno sguardo inedito sul nuovo protagonista Saga Anderson e sulla sua affascinante relazione con Alex Casey.
L’evoluzione di Alan Wake 2
Inizialmente Alan Wake 2 prevedeva l’inclusione di scene tagliate in stile televisivo, un’idea che, però, sarebbe stata in seguito adottata da Remedy Entertainment per il successivo titolo Quantum Break. Dopo un’attenta riflessione, lo studio ha scelto di immergersi completamente nel genere del survival horror per il sequel, promettendo di mettere alla prova i nervi dei giocatori con jump scare e situazioni da brivido mentre esplorano l’oscuro e ultraterreno Dark Place durante la campagna di Wake.
Nonostante, dice Lake, la campagna di Anderson sia stata pensata con un tono alleggerito rispetto alla scrittura iniziale, essa non rinuncerà comunque a spaventare i giocatori e i salti dalla sedia non mancheranno.
Alan Wake 2 promette un’esperienza di gioco coinvolgente e psicologicamente stimolante, grazie alle straordinarie abilità narrative di Remedy Entertainment. Alan Wake 2 sembra destinato a catturare i cuori dei giocatori con una trama avvincente e personaggi indimenticabili, regalandoci un’esperienza videoludica unica nel suo genere.
Non resta che attendere con ansia il lancio di Alan Wake 2, previsto per il 17 Ottobre, per immergersi in un’emozionante avventura tra le tenebre e l’oscurità dell’horror psicologico, un viaggio che si preannuncia indimenticabile per tutti i fan della saga e per i nuovi giocatori che desiderano essere sorpresi e spaventati da un’esperienza videoludica senza precedenti.