Se non hai sentito parlare fino adesso di Scorn probabilmente non ami gli horror survival o non sei attratto in generale da titoli dove ambientazioni sinistre e angoscia, terrore, tensione continua e disaggio la fanno da padrone; ti sto per parlare di un titolo che sarà motivo di vanto per Microsoft sulla rivale Sony, previsto in uscita nel 2021 esclusivamente su Steam e Xbox Series X/S.
Scorn attualmente in sviluppo dai serbi di Ebb Software sicuramente sarà anche uno dei giochi “full next-gen” più interessanti del catalogo di titoli su Xbox Series X/S.
Scorn sembra trarre ispirazione dalle opere di Hans Ruedi Giger e ci immergerà in un mondo in cui l’orrore e la meraviglia si incontrano, in cui il confine tra organico e artificiale si sposa e finisce per essere un tutt’uno con il personaggio principale che dovrà fare i conti con creature che sembrano essere tutto tranne che amichevoli.
Organico e meccanico sono da sempre le caratteristiche principali nelle opere di Giger e gli scenari mostrati nel gioco esprimono perfettamente la visione di questo grande artista. Lo strano umanoide in cui ci immedesimeremo potrebbe essere catalogato come un “organismo meccanizzato” rifiutato al contempo dal suo stesso ambiente.
Qual’è la nostra identità? Quali sono le nostre origini? Siamo nati davvero in questa struttura? Stiamo scappando da qualcuno? Non sappiamo nulla di tutto ciò, ma la sensazione di trovarsi in un orrido capolavoro di ingegneria aliena sembra certo.
A riprova di tale certezza ci sono elementi puzzle come la presenza di strani meccanismi “viventi” in cui la corretta procedura dei comandi sembra essere fondamentale per lo sblocco di nuove vie di fuga da questo oscuro mondo; se la varietà degli scenari dovesse mantenersi su questi standard, il setting di questo particolare gioco potrebbe avere molte chance per stupire e far parlare di sé, anche grazie a un dettaglio grafico mozzafiato.
Scorn: creature, potenziamenti e interfacce biomeccaniche
In Scorn non bisognerà soltanto sfracellare le abominevoli creature presenti nei vari scenari, ma grazie anche all’arma organica del protagonista che sembra potersi interfacciare con dei “bio-terminali”, si potrà accedere alle tante funzioni che gestiscono le aperture e chiusure di immense cancellate a forma circolare.
Molto affascinante il caricatore della “pistola” che sembra essere costituito anch’esso da materiale organico e andrà riempito mediante l’ausilio di un altro orripilante dispositivo. I proiettili sembrano anche funzionare in modo diverso a seconda della loro tipologia e il protagonista dovrà rimuovere l’impugnatura dell’arma per inserirli manualmente ogni volta.
Come si può vedere nel filmato e da quanto ne sappiamo, l’arma sarà unica ma potrà essere modificata in base a terminali organici che la trasformeranno in un’arma potente multicalibro o di “ordinaria amministrazione difensiva”. Sembra avremo anche una sorta di lanciagranate a nostra disposizione che lancia bombe dalla potenza inaudita ed è in grado di distruggere tutto ciò che si trova alla sua portata.
Il nostro personaggio inoltre sembra poter avere accesso ad un non meglio noto tipo di potenziamento tramite endovena, mediante la parte opposta del “caricatore” dove sono presenti degli ovuli rossastri con un pungiglione finale che contengono una sostanza ignota, ci sono anche dei gadget come l’oggetto iniziale presente nel primo filmato del gioco che cambiava colore delle sue sfere in base ai terminali ai quali veniva collegato.
Ultimo ma non ultimo nella misteriosa scena finale del video, che vedeva il nostro mostruoso personaggio vagare in un’area desolata alla luce del sole, per poi imbattersi in quel che a prima vista poteva sembrare un sarcofago. In realtà si trattava forse di un portale verso una destinazione ignota? Non sappiamo molto di più al momento. Scorn è un gioco che farà parlare di sé, di questo ne siamo certi, ma lo sviluppatore serbo del gioco Ebb Software sarà in grado di gestire cotanta cura nei dettagli e originalità di contenuto fino al rilascio e per l’intera durata del titolo?