Sea of Craft è un titolo di costruzione basato sulla fisica, sviluppato e pubblicato dallo studio indipendente Wizard Games. Il titolo è entrato in accesso anticipato il 29 aprile 2022 su Steam e per il momento non è stata ancora definita la durata del periodo di early access. Scopri le nostre prime impressioni.
Sea of Craft: una storia di pirati e saccheggi?
Sea of Craft è ambientato nel pianeta Beella, caratterizzato dal 99% d’acqua e vessato da banditi e pirati. Il nostro compito come capitani della nostra nave sarà quello di combattere i pirati e sostenere, in questo modo, la popolazione locale. Nonostante queste premesse, allo stato attuale non è prevista una vera e propria campagna in cui avremo modo di approfondire questi eventi o la storia del pianeta.
Dopo un breve tutorial che ci introduce al sistema di costruzione, abbiamo tre modalità di gioco differenti. La modalità mare aperto è assimilabile ad un open world in cui, dopo aver costruito il nostro vascello, ci scontreremo con le navi nemiche e libereremo i porti. Abbattendo le navi e sgomberando i porti dall’assalto nemico otterremo nuovi materiali di costruzione che ci permetteranno di migliorare e potenziare la nostra nave.
Durante le nostre sessioni non abbiamo avuto modo di trovare altri giocatori per testare la modalità multigiocatore online. La creativa, invece, è una modalità sandbox in cui potremo costruire qualsiasi mezzo senza limiti nel materiale di costruzione e poi scegliere l’ambiente in cui mettere alla prova le nostre costruzioni. In questo modo non ci limiteremo solo a costruire mezzi navali, ma anche veicoli anfibi e terrestri.
Provetti carpentieri
Accanto alla modalità open world, troviamo una serie di capitoli per giocatore singolo, allo stato attuale 4, ognuno dei quali ci porta in un bioma differente ed è suddiviso in livelli. In ogni livello dovremo completare delle sfide come superare degli ostacoli o completare un percorso con un limite di tempo, colpire dei bersagli o spostare degli oggetti. Per completare il livello dovremo portare a termine l’obiettivo principale e ci saranno anche obiettivi secondari che ci faranno ottenere una valutazione migliore.
Per superare le sfide che ci verranno proposte dovremo predisporre di volta in volta la nostra imbarcazione, rendendola più veloce, più manovrabile o attrezzandola con i giusti armamenti come balestre e cannoni. Prima di affrontare un livello ci ritroveremo nella schermata di costruzione dalla quale potremo apportare tutte le modifiche. Il sistema di costruzione in questa modalità prevede un numero di materiali limitati in base al livello. Completare le sfide però ci permetterà di sbloccare nuovi tipi di materiali e attrezzature per la nave.
Come in ogni model builder che si rispetti, anche in Sea of Craft la costruzione dei veicoli inizia dalla cabina di pilotaggio o meglio in questo caso dal timone. Partendo da esso possiamo costruire qualsiasi cosa con qualsiasi materiale dando sfogo alla nostra originalità. Per rendere la costruzione funzionale sono stati aggiunti anche elementi indispensabili come l’indicatore del centro di gravità e quello di galleggiamento.
Il posizionamento degli elementi è semplificato e ci permette di agganciare rapidamente gli oggetti tra loro e di nascondere gli elementi già posizionati che farebbero da intralcio. Le cose si complicano quando abbiamo bisogno di posizionare un elemento in un punto specifico, a causa della mancanza di un sistema a griglia che ci permetta posizionamenti precisi.
Siamo ancora in alto mare
Sea of Craft sembra aprirsi con un’interessante storia di lotta alla pirateria lasciando presupporre che ci aspetti una campagna e una trama. Ma la trama si intravede solo nel video introduttivo, per cui le premesse risultano un po’ fuorvianti. Infatti, ci ritroviamo davanti a una serie di brevi livelli, della durata di meno di cinque minuti, che per quanto possano essere stimolanti, non hanno molto di più da offrire. Sea of Craft è sicuramente un titolo dal potenziale illimitato come ogni builder, ma al momento non riesce ancora ad avere quella scintilla che lo renda un titolo must have. Non ci resta che attendere fiduciosi i prossimi sviluppi di Sea of Craft.