Sea of Thieves ha saputo catturare l’attenzione degli spettatori con un sontuoso trailer all’E3 2021. Una voce roca e labile, ci racconta di una nuova minaccia, la più oscura e pericolosa che ci sia mai stata. Per salvarla non basteranno solo le nostre forze, ma avremo bisogno di un aiuto proveniente da molto lontano, oltre i confini del mondo.
Ed è qui che entra in gioco Jack Sparrow, con la nuova espansione uscita il 23 giugno 2021, chiamata A Pirate’s Life. Le nuove storie assurde, ispirate al mondo di Pirati dei Caraibi, in un crossover costruito in compartecipazione con Disney, saranno in tutto cinque e racconteranno una storia del tutto inedita.
Terminata la questline principale e dopo aver analizzato in tutti i suoi angoli ciò che poteva regalarci, ho deciso di esporre le mie opinioni. Sarà riuscita Rare a mantenere alti gli standard delle sue Tell Tale, che vedono le Shores of Gold come punto più alto?
Sea of Thieves: nuove meccaniche e nemici
La nuova espansione porta con se diverse novità, tra nuove isole, nemici e meccaniche inedite. L’intera avventura si svilupperà a metà tra il mondo dei vivi e quello dei morti, con a capo il silenzioso traghettatore. La nuove piante subacquee permetteranno a te e alla tua ciurma di prendere sostanziose boccate d’aria, senza l’ansia terribile di morire soffocati.
I nemici, prendendo un piccolo spunto dai passeggeri dell’Olandese Volante, hanno portato una ventata d’aria fresca al titolo, bisognoso di nuove razze e pericoli da affrontare, oltre ai celebri scheletri. Fantasmi maledetti, sirene e lombrichi marini chiuderanno il cerchio delle novità.
Se da un lato abbiamo troviamo degli avversari pericolosi, soprattutto per quanto riguarda il più grande di loro, l’aggiunta di una nuova arma, una sorta di tridente di poseidone in versione depotenziata, il lavoro di pulizia è stato più facile del previsto.
Sea of Thieves: abbassamento della difficoltà tra combattimenti ed enigmi
Come ben saprai Sea of Thieves è stato pensato per dare il meglio di se in compagnia, poter dettare o prendere ordini, avere dei ruoli all’interno della nave e svolgere le attività più remunerative e difficili, cambia completamente l’esperienza che si sta affrontando. D’altro canto però, i navigatori solitari si sono sentiti spaesati, dato che la vita del pirata a bordo della piccola sloop non è per nulla semplice.
A Pirate’s Life cambia completamente rotta rispetto al passato, con un abbassamento della difficoltà notevole sia per quanto riguarda gli indovinelli, fiore all’occhiello del titolo targato Rare, sia per quanto riguarda gli scontri e le bossfight. Questa nuova svolta ha aperto le porte anche agli amanti delle avventure solitarie, che questa volta senza troppi sforzi, riusciranno a godersi l’esperienza a pieno.
Di questi tempi non si è mai contenti si sa, ed è qui che sono scattate, sebbene in maniera molto leggera e solo in alcuni casi, le polemiche sulla nuova espansione. Il paragone con la prima Tell Tale rilasciata, non si è fatta attendere ed i paragoni sono stati impietosi, è tutto vero?
Sea of Thieves: un quadro in movimento
Questa per me è la miglior definizione per la nuova aggiunta, che così come è stato per il gioco base, regala forti impatti visivi, provocando brividi costanti per i paesaggi realizzati dallo studio britannico. Sea of Thieves quindi anche nel crossover con Disney ha saputo confezionare un level design di tutto rispetto, con ambientazioni evocative e musiche spettacolari, alcune derivate in toto dalla saga piratesca.
Un piccolo quadro in movimento, che permette poche interazioni, ma sa come far sognare il videogiocatore, immergendolo in viaggi pericolosi e scontri al cardiopalma. Avere a bordo della propria nave Jack Sparrow è stato impareggiabile, così come veder risalire la corrente all’Olandese Volante, capitanato dal tormentato Devy Jones.
Ottima la scrittura, sia per quanto riguarda i dialoghi in game, che per i diari nascosti accuratamente per le mappe. Trovarli, come per gli scorsi viaggi, oltre che sbloccare obiettivi fondamentali per alcune ricompense, approfondiranno la storia generale e più precisamente quella dei personaggi.
Sea of Thieves: pensieri finali
A Pirate’s Life in definitiva regala un esperienza da non perdere, per tutti gli amanti del genere. La scrittura e l’ottima realizzazione tecnica sono le parti più riuscite dell’avventura, che sul finale lascia l’amaro in bocca e una grande domanda, ci sarà un to be continued?
Con l’arrivo di Jack e della sua combriccola, anche l’emporio ha ricevuto consistenti novità, una su tutte la spettacolare skin della Perla Nera. La stagione tre di Sea of Thieves ha convinto, sperando che nel prossimo futuro potremo rivivere una nuova avventura in compagnia di questi fantastici personaggi.