Per gli amanti dei giochi mobile è una frase tabù, ma per Second Life è diventata legge: “non offriremo più servizi gatcha”.
Incredibile, ma vero, il gioco che offre una seconda vita, possibilità incredibili ed una fuga reale da un mondo altrettanto reale, ha rivisto nell’ultimo periodo una nuova politica riguardo a contenuti casuali acquistabili dai giocatori: il sistema gatcha infatti sarà completamente rimosso dal gioco per garantire “più funzionalità e divertimento”, afferma Linden Lab, studio dietro il gioco simulatore più articolato di sempre.
Tutte queste decisioni derivano dalle numerose controversie in cui giochi come FIFA e molti altri sono finiti, stravolgendo una reputazione solida e perdendo la fiducia dei propri giocatori.
Il sistema gatcha, infatti, prevede che grazie ad un acquisto di un pacchetto a sorpresa contenente un certo numero di oggetti, il giocatore speri di coprire l’intero prezzo del pacchetto trovando un oggetto valido: loot box e molti altri sistemi usano questa meccaniche e già da tempo molte istituzioni si stanno battendo per renderlo “gioco d’azzardo”, cosa fin troppo vera…
L’intera comunità del gioco si è subito fomentata. Lo studio ha dato 30 giorni ai vari rivenditori del gioco per “rivedere i propri sistemi di acquisto”, pena l’esclusione dal commercio del gioco, che conta anche solo scherzando 500 milioni di dollari solo nel 2018… una bella cifra per un giochino, no?
Second Life verso un futuro più brillante e meno additivo
Già durante la pandemia il gioco ha presentato una nuova impennata di accessi e ha ripreso vita, tanto da poter avviare servizi di meeting, gestioni e anche cene tra dipendenti nel gioco stesso!
Chiunque poteva ospitare il proprio seminario, talk o attività ricreativa insieme ai milioni di giocatori interessati, favorendo nuova vita al simulatore sociale che sembra abbia salvato la componente “sociale” di questo mondo, ridotta drasticamente a causa della pandemia.
La soluzione anti gatcha sarà un nuovo passo verso un futuro più roseo? O il gioco prenderà una piega economica più seria e violenta?
Ai posteri ed ai giocatori l’ardua sentenza!