Dopo lo State of Play del 6 febbraio, Square Enix ha stuzzicato chiunque sia in attesa di Final Fantasy VII Rebirth, annunciando l’arrivo di una demo giocabile poco prima dell’uscita ufficiale del gioco. Adesso Square Enix rincara la dose annunciando una seconda demo, tuttavia l’azienda ha precisato che coloro che desiderano provarla dovranno completare la prima, promettendo così un’esperienza di gioco completa.
Final Fantasy VII Rebirth, la seconda demo ci porta a Nibelheim
Durante lo State of Play del 31 gennaio, in cui sono stati presentati titoli come Stellar Blade e Death Stranding 2: On The Beach, Sony e Square Enix non hanno accennato nulla su Final Fantasy VII Remake, tuttavia gli appassionati sono stati rassicurati annunciando un altro evento per il 6 febbraio, totalmente incentrato sul titolo e dove sarebbero stati svelati importanti aggiornamenti sul titolo.
Sony ha mantenuto la promessa e gli spettatori hanno potuto ammirare alcune delle nuove caratteristiche del gioco, tra cui i livelli del party, il ritorno dei mini-giochi come Chocobo Racing e un’anteprima delle dimensioni del mondo di gioco. Il direttore creativo Tetsuya Nomura ha inoltre concluso la trasmissione confermando il lancio di una demo di Final Fantasy VII Rebirth lo stesso giorno.
#ICYMI Naoki Hamaguchi, the Game Director for @finalfantasyvii Rebirth has a special message for you regarding the brand-new demo available on the PlayStation Store!
Let us know in the comments how much you have played of the demo. pic.twitter.com/tVjsW7S7DR
— Square Enix (@SquareEnix) February 8, 2024
In una recente intervista a Game Rant, il direttore di Final Fantasy VII Rebirth, Naoki Hamaguchi, ha svelato i criteri per i cambiamenti chiave nelle scene, alimentando ulteriormente l’entusiasmo dei fan. Tuttavia, la demo del 6 febbraio è solo l’inizio, poiché Hamaguchi ha ricordato attraverso i social media che una seconda demo sarà disponibile dal 21 febbraio come aggiornamento gratuito alla demo attuale.
La prima demo consente ai giocatori di immergersi nel Flashback di Nibelheim, episodio molto familiare per chi ha giocato al Final Fantasy VII originale, ambientato cinque anni prima degli eventi principali del gioco. Ma con la seconda demo Hamaguchi ha precisato che per accedervi sarà necessario completare il flashback di Nibelheim. Nonostante l’assenza di trasferimento di progressi dalla prima demo, la seconda porterà i giocatori in una versione condensata dell’area di Junon, offrendo un’anticipazione delle sfide, dei mini-giochi e degli elementi della trama che li attendono.
Se non vuoi sapere com’è la demo di Final Fantasy VII Rebirth, perché ancora non l’hai giocata, smetti subito di leggere.
La demo rilasciata dopo lo State of Play del 6 febbraio, è stata descritta come un tutorial di gioco e combattimento, permettendo ai giocatori di seguire Cloud, Tifa e Sephiroth mentre affrontano il pericoloso Monte Nibel e indagano sul reattore Mako difettoso vicino al villaggio di Nibelheim. Questa esperienza fornirà anche importanti punti della trama che rivelano l’ascesa di Sephiroth nella follia a seguito delle scoperte fatte al reattore Mako. Sia il flashback che la demo termineranno con l’epico incendio di Nibelheim da parte di Sephiroth, con una serie di scene che colpiscono emotivamente il giocatore.