Nelle settimane che hanno preceduto la Blizzcon 2019, sono impazzati diversi rumors riguardo i giochi che sarebbero potuti essere rivelati: in molti casi questi si sono mostrati veritieri, tranne che per una presunta remastered di Diablo II.
I fan della saga si aspettavano un trepidante annuncio di Diablo IV, insieme alla versione remasterizzata del secondo capitolo della celebre saga action RPG: se da un lato la community è stata accontentata dal reveal del seguito, di Diablo II remastered non si è visto nulla.
Purtroppo, a spegnere definitivamente gli entusiasmi sono state le dichiarazioni dei creatori del titolo, ovvero Max Schaefer, Erich Schaefer e David Brevik, che hanno dichiarato la corruzione del codice sorgente e di alcune risorse del gioco e che, in mancanza della possibilità di poter effettuare un backup, in un primo momento si è comunque tentato di proseguire lo sviluppo, poi interrotto in maniera definitiva.
Erich Schaefer, in un’intervista concessa a GameSpot, ha infatti dichiarato:
Avevo provato a ricostruire il codice sorgente. Ci ho lavorato sopra per un bel po’. Ho trascorso alcuni giorni a ricostruirlo, e ha finito per funzionare bene, tranne per il fatto che abbiamo perso tutta la storia. Abbiamo perso molte risorse, risorse artistiche. Sarebbe molto difficile per Blizzard fare un Remaster di Diablo 2 perché tutte le risorse che abbiamo usato sono praticamente sparite. Dovrebbero rifare tutti gli assets da zero.”
Considerando lo sforzo eccessivo e la quantità di risorse che un rifacimento di Diablo II avrebbe impiegato, è facile pensare che Blizzard abbia scelto di optare per un nuovo capitolo del franchise.
Nel frattempo, impazzano le notizie su Diablo IV: di recente, Blizzard ha mostrato alcuni gameplay su varie classi disponibili nel gioco, fra cui Barbaro, Incantatrice e Druido.
Ciononostante, la data di lancio non è ancora stata pubblicata: è probabile che giocheremo al quarto capitolo di Diablo direttamente su next gen.