Sappiamo bene che nell’attuale generazione di console, Sony non ha tenuto in considerazione il concetto di retrocompatibità, favorendo poco sorprendentemente la riproposizione di titoli appartenenti alla generazione di console e sottoforma di remastered (che in generale è anche la direzione che hanno preso le concorrenti). Tuttavia, la retrocompatibità è essere un servizio che potrebbe essere preso in considerazione nella prossima generazione di console. È questo perlomeno quello che si evince dalle parole di Mat Piscatella, analista di NPD Group, secondo il quale un’ipotetica PlayStation 5 supporterà il catalogo di PlayStation 4 .
“Sarei sorpreso se PS5 non fosse retrocompatibile con i contenuti PS4, e Sony possiede già una soluzione di streaming sul mercato grazie a PlayStation Now“, dice l’analista ai microfoni di GamingBolt. “Non mi sorprenderebbe se sia PS5 che la prossima Xbox adottassero questo tipo di approccio, anche se sono sicuro che lo farebbero in modi leggermente diversi e con un tipo di comunicazione variabile“. Ed effettivamente i vari servizi streaming progettati da Sony e Microsoft suggeriscono una fruizione di questo genere, magari abbandonando il concetto di “disco fisico”, perlomeno in ambito di retrocompatibilità.
Di certo, poter giocare in qualche maniera a titoli della precedente generazione è assai gradita, un elemento che nell’attuale sta mancando. Sempre meglio di certe mini console fatte male, vero Sony?
Ad ogni console nuova cacciano fuori sta storia della retroncomatibilita … poi Sony ha sempre detto che è contro a questa cosa. Figurati poi come ci guadagna con i remake? PlayStation now? Suvvia