Secret Neighbor, gioco sviluppato da Dynamic Pixels e pubblicato da tinyBuild, è quel classico gioco che, a primo impatto, mi ha lasciato per qualche minuto senza parole. Giocando e immergendomi all’interno del gioco insieme al mio gruppo di amici, nonchè colleghi, ho provato un senso di frustrazione e impotenza per la tematica sulla quale ruota l’intero gioco. Scavando nella mia testa peggio di un tarlo c’è stato un pensiero sempre più ridondante, ovvero “a cosa sto giocando in questo preciso momento?” La domanda più frequente che mi sono più volte posto era proprio quella del se ci trovassimo difronte ad un piccolo capolavoro o a qualcosa di veramente inquietante.
Il gioco consiste nel tentativo di salvare un amico dei bambini, imprigionato nello scantinato del vicino, ovvero l’altro co-protagonista del gioco che in modo random si potrà utilizzare per giocare anche dalla parte del cattivo. L’obiettivo principale della partita è quello di trovare 6 chiavi giuste per aprire i lucchetti che incatenano la porta collegata alla cantina, facilmente reperibili in giro per la casa addobbata a tema natalizio, all’interno dei mobili o semplicemente messe qua e là per le stanze. L’obiettivo dell’uomo malvagio, invece, sarà quello di catturare e far “scomparire” letteralmente… tutti i bambini.
Come si presenta il gioco una volta avviato ?
Il gioco si presenta con un menù decisamente molto semplice, mostrando i vari giocatori al centro della lobby con la possibilità di selezionare, in alto sulla sinistra, la personalizzazione del proprio avatar, caratterizzata da un quantitativo molto vasto di vestiti e accessori. Diverse infatti le combinazioni disponibili tra cappellini, capigliature, magliette, pantaloncini, jeans, occhiali e scarpe, permettendo di immedesimarsi quanto più possibile nel proprio personaggio. Nella parte in basso di questa schermata, è possibile inoltre decidere con che item iniziare le partite sia nella controparte dello spietato vicino che in quella dei nostri piccoli bambini coraggiosi. Questa è stata una cosa che ho molto apprezzato in Secret Neighbor, perchè dà modo ad ogni singolo giocatore di modificare a proprio piacimento e in base ai propri gusti il personaggio durante le diverse sessioni di gioco.
Due sono i modi per accedere alle sessioni di gioco
Il menù di gioco ci permette di avviare immediatamente delle quick play, più comunemente chiamate partite rapide. Questo permette a chi non ha un team o un gruppo di amici di accedere alle partite quasi immediatamente, tuffandosi nel curioso ma contorto mondo di Secret Neighbor. Ma non è tutto qui, infatti c’è la possibilità di scegliere dei server personalizzati a cui accedere con il proprio party oppure, nel caso in cui giocassimo da soli, di poter joinare all’interno di un server dove mancano pochi giocatori, rendendo ancora più veloce le sessioni di caricamento delle lobby.
Personalmente queste opzioni sono cose che gradisco tantissimo nei giochi multiplayer, perchè diciamocelo chiaro, stare li ad aspettare minuti su minuti prima di poter giocare è molto snervante. In questi server, inoltre, possiamo addirittura personalizzare in che modo giocare, a partire dal mostrare i nomi dei giocatori, da quante chiavi servono per scappare, dal tipo di abbigliamento casuale o personalizzato e da quanto tempo debbano durare le partite. A inizio partita, in modo totalmente casuale, uno dei 6 giocatori potrà impersonare anche il ruolo del cattivo, pronto a scongiurare qualsiasi tentativo di fuga. Quest’ultimo andrebbe rivisto dato che alcune sue abilità, come quella di camuffarsi ad inizio game, rendono un po’ sgravato il suo utilizzo, portando alla perdita di uno o più giocatori a inizio game nel giro di pochi secondi.
Ma non è tutto oro ciò che luccica
Se da un lato ho lodato tutti questi aspetti del gioco, considerando inoltre un buon reparto grafico (anche se spesso il gioco scatta, nonostante un pc di fascia alta), d’altro canto ho trovato tantissime cose che mi hanno fatto riflettere e storcere un pochino il naso.
Primo tra tutti, come vi avevo accennato all’inizio, la tematica attorno a cui ruota tutto il gioco. La scelta di far letteralmente sparire i bambini per mezzo di un uomo grosso e malvagio non è stata la più azzeccata degli ultimi tempi. Se ci pensiamo bene, infatti, un utente più giovane non associa queste azioni a qualcosa di brutto che può accadere anche nella vita reale, ma un giocatore un pochino più grande non ci mette molto tempo a considerare l’idea che, forse, si sia esagerato.
A questa idea che ci siamo fatti giocando per ben 2 ore di fila, non hanno aiutato molto i particolari che ci sono all’interno della casa dove è ambientato il gioco. Numerosi sono i disegni e i quadri che troviamo in giro per le stanze, che esprimono vera e propria angoscia da parte dei bambini, facendo sentire tutto il loro peso sullo stato psichico di noi 6 poveri giocatori, nonostante spesso, non pensando a tutte queste cose, una risata il gioco ha saputo regalarcela.
Proprio su quest’ultimo punto vorrei soffermarmi un attimino prima di lasciarvi, sebbene questi pareri in comune hanno fatto sì che non avessimo un giudizio completamente positivo del gioco, ciò che ci tengo a sottolineare è stata la capacità dello stesso titolo di far divertire e passare del tempo insieme ad un gruppo di persone, confidando nel fatto che i dovuti accorgimenti, prima dell’uscita ufficiale del gioco, possano rendere Secret Neighbor un titolo un poco più spensierato e giocabile anche dai più piccini.
Il gioco sarà disponibile nel corso del 2019, vi consiglio di tenere sott’occhio il sito ufficiale, all’interno del quale potrete trovare tutto l’intero brand della saga.
Uno speciale ringraziamento va ai miei colleghi della redazione Giovanni, Gabriele, Benedetto alias Bennet, Emiliano e Curtakni, con i quali è stato un piacere scambiare risate, opinioni e pensieri sul titolo.