Nei giorni scorsi si era sparsa la voce che Sega stava stringendo un accordo per acquistare la società finlandese Rovio, ovvero i produttori di Angry Birds, l’azienda giapponese, nella giornata odierna, ha ufficializzato l’acquisizione.
SEGA è la nuova proprietaria di Angry Birds
In una dichiarazione pubblicata sul sito web della casa di Sonic, conferma che l’accordo è stato firmato dopo un’offerta presentata da SEGA tramite la sua filiale europea. Il prezzo totale di acquisto ammonta a 706 milioni di euro, anche se i rumor volevano un’offerta di crica 1 miliardo di euro.
SEGA definisce l’acquisizione come “un’espansione globale del business per i consumatori attraverso il potenziamento delle capacità di gioco mobile” in un tweet ufficiale, mentre l’acquisizione è descritta come amichevole, ma soprattutto senza intoppi.
Rovio Entertainment Oyjの買収について
~モバイルゲーム領域の強化を通じたコンシューマ事業のグローバル展開の加速~SEGA to Acquire Rovio Entertainment Oyj
~ Global Expansion of the Consumer Business through Enhancement of Mobile Gaming Capabilities ~https://t.co/ICxRH6uuQK— セガ公式アカウント🦔 (@SEGA_OFFICIAL) April 17, 2023
SEGA sta pagando 9,25 € per azione, mentre le azioni di Rovio erano a 7,78 € alla chiusura del Nasdaq Helsinki il 14 aprile. Nel documento, SEGA discute la sua intenzione di sfruttare la conoscenza del mobile gaming di Rovio con “l’obiettivo di fornire contenuti SEGA al maggior numero possibile di utenti nel mercato dei videogiochi digitali“. Ci sono anche progetti per l’espansione di Rovio nel mercato non mobile.
Rovio ha lanciato Angry Birds nel 2009 e con questo titolo è diventata una dei maggiori protagonisti del mercato mobile. Il gioco con protagonisti gli uccellini, ha avuto una certa popolarità soprattutto negli anni ’10, quando il mercato smartphone stava esplodendo, questo gli è valso varie collaborazioni, tra cui quella di Star Wars e addirittura un film.