Nei giorni scorsi, Sega aveva preannunciato il reveal di un “nuovo progetto”, quello che molti avevano intuito essere relativo ad una nuova “mini console”.
Dopo l’annuncio ufficiale del Sega Genesis/Mega Drive Mini 2, però, non pochi sono rimasti sorpresi del mancato ritorno di altre amatissime console della storia della compagnia, nello specifico Dreamcast e Saturn.
Come mai Sega non ha realizzato una versione mini di Dreamcast e Saturn?
Stando a quando dichiarato da Yosuke Okunari, producer dell’azienda addetto alle re-release ed al retro hardware, la decisione è stata presa come conseguenza della crisi dei semiconduttori e della pandemia globale, che avrebbero causato un innalzamento dei prezzi eccessivo per una simile operazione.
“Avevo esperienza con il Mega Drive Mini, e così è stato semplice fare un’estensione di quell’hardware; inoltre, eravamo familiari con la produzione ed i componenti. Alcuni di voi potrebbero dire ‘come mai non hanno fatto il Saturn Mini?’ o ‘Volevo tanto un Dreamcast!’. Non è che non ci abbiamo pensato, ma lo sviluppo di nuove schede è stato rallentato dal coronavirus, e i costi sarebbero stati particolarmente elevati.”
Nonostante le difficoltà incontrate, circoscritte comunque ad un momento storico ben preciso, nulla esclude che in futuro l’azienda giapponese possa tornare sui suoi passi e decidere di riproporre ai fan le altre due console, ad oggi ancora amatissime dal pubblico.