Già da tempo si vociferava che SEGA l’avrebbe fatto: a inizio aprile l’azienda ha venduto la divisione arcade Amusements International, come aveva già fatto con la divisione arcade Giapponese, venduta a Genda. la divisione arcade europea si occupa della gestione del business dei giochi arcade in Nord America e in una parte dell’Europa.
Una nuova ripartenza per Sega in occidente
Amusements International si occupa soprattutto di distribuire le macchine arcade e fornire assistenza per l’utilizzo, la gestione e il mantenimento. Da molti anni i risultati finanziari erano negativi e con la pandemia Covid-19 la situazione economica non ha fatto altro che peggiorare. In più, da tempo in occidente le sale giochi non sono più un investimento solido. Mentre nel caso della divisione giapponese molti giochi sono stati venduti, gli acquirenti di Amusements International hanno intenzione di incrementare le entrate nel tempo, infatti continuerà ad utilizzare lo stesso marchio grazie ad accordi di licenza. La corporate, nel frattempo, focalizzerà il proprio lavoro sui giochi per le console “da casa”.
Microsoft pronta all’attacco?
A partire dal primo aprile Sega ha avviato una ristrutturazione interna con l’obiettivo di semplificare l’organico e riorganizzare le proprie divisioni. In questo modo l’azienda può salvare i bilanci e contenere i costi, due fattori che l’emergenza Covid-19 ha messo a dura prova. Secondo alcuni, questa mossa possa agevolare Microsoft nell’acquisizione dell’azienda, ma molto probabilmente si tratta solamente di ipotesi. In questo momento Sega Corporation non è assolutamente in vendita e ogni vendita o acquisto dovrà essere confermata dagli azionisti, dato che la società finanziaria è quotata in borsa. Non si sa bene quando inizierà questa nuova “era” per l’azienda, che continua a resistere alla crisi proprio grazie a questi nuovi obiettivi di sviluppo.