Tutti noi videogiocatori conosciamo, o almeno dovremmo conoscere, che ruolo riveste l’ESRB nel mondo dei videogiochi. L’ente statunitense e canadese ha infatti il compito di analizzare ogni nuovo gioco in uscita classificandolo in base alla natura dei suoi contenuti. Sekiro si è meritato in maniera piuttosto ovvia un rating “Mature”, l’equivalente del nostro PEGI 18, date le sue immagini crude e violente ma la parte più interessante della scheda sta nelle informazioni correlate a questa valutazione.
L’ESRB descrive Sekiro come un action-adventure in cui interpreteremo uno Shinobi del Giappone feudale in missione per salvare il proprio maestro: armato di spade e di un braccio prostetico il giocatore si troverà ad affrontare altri spadaccini, demoni e creature sovrannaturali mettendo a dura prova le proprie capacità. La descrizione poi prosegue parlando delle meccaniche e dell’esperienza visiva che ci riserverà il gioco recitando: “si verificano grandi schizzi di sangue quando i nemici vengono uccisi, con decapitazioni e smembramenti provocati da alcuni attacchi. I filmati ritraggono ulteriori atti di violenza, come un uomo impalato al petto con una katana e un bambino pugnalato con una spada in una sequenza fuori schermo”.
Ricordiamo inoltre che Sekiro: Shadow Die Twice sarà disponibile a partire dal 22 Marzo per PlayStation 4 e Xbox One e che noi non vediamo l’ora di poterci giocare.