Ormai di Bioware si parla solo in relazione all’attesissimo titolo annunciato come la rivoluzione videoludica fatta gioco, ovvero Anthem. Tuttavia è bene ricordare che Bioware getta le sue basi su saghe intramontabili, quale Dragon Age, ma anche Mass Effect.
Ed è a proposito di quest’ultima che spunta da un profilo Polygon dello studio l’affermazione a cui faccio riferimento. Sembra infatti che l’Executive Producer di Anthem, Mike Darrah, insieme a Casey Hudston abbia detto che Bioware non ha ancora chiuso i battenti di Mass Effect, ma che anzi ci siano tante storie ancora da poter raccontare su quell’universo.
“Non abbiamo decisamente finito con Mass Effect. Ci sono un sacco di storie da raccontare. Potrebbero riprendere la linea narrativa intrapresa da Andromeda oppure potrebbe ripartire dalla fine di Mass Effect 3. C’è tanto ancora da esplorare nello spazio.
Nella mia mente Mass Effect è vivo e vegeto – Dice Hudson – e sto pensando tutto il tempo a quel che credo possa diventare un titolo grandioso. E’ tutta questione di rimettersi a lavoro su questo prima possibile”.
A quanto pare potrebbe arrivare “il prima possibile”, qualsiasi sia il lasso di tempo inteso in queste parole. Probabilmente non c’è ancora da riporre troppa speranza in una promessa del genere, dato che la software house sembrerebbe a lavoro anche su un nuovo Dragon Age.
Oltre a questo, il timore di un altro flop come Mass Effect Andromeda c’è, per chi ne è rimasto deluso. I suoi problemi principali, dicono gli sviluppatori, sarebbero da attribuire al motore grafico Frostbite, non proprio adatto per creare giochi di questo tipo, motivo per cui la final release era in realtà una versione “acerba” di quello che era prospettato nella mente dei creatori.
Per quanto sulla trama si possa essere d’accordo che fosse debole e poco coinvolgente, già a livello di gameplay si vede in Andromeda un enorme passo in avanti rispetto alla saga precedente, tanto che molti suoi aspetti li possiamo ritrovare, perfezionati, in Anthem.
E proprio vedendo quest’ultimo, se lo pensiamo inserito in un universo a cui moltissimi giocatori sono affezionati, viene la voglia di sperare e di dare a Mass Effect un’altra possibilità.