Con un comunicato ufficiale tramite i propri canali, ArenaNet ha pubblicato un trailer e annunciato l’imminente uscita, il 28 Gennaio, di Shadow in the Ice, il secondo episodio di The Icebrood Saga, la quinta stagione della living story di Guild Wars 2. Vediamolo insieme.
Inutile negarlo, l’era d’oro degli MMO è passata, soprattutto per quanto riguarda il genere dei giochi di ruolo, tuttavia alcuni titoli storici continuano a resistere al passare del tempo e tra questi vi è sicuramente Guild Wars 2, forte di una community decisamente ostinata (talmente ostinata da riuscire a mantenere in vita persino Guild Wars 1).
Dietro al continuo successo di Guild Wars 2 c’é sicuramente il sistema delle living story, ovvero degli aggiornamenti gratuiti, rilasciati a cadenza regolare, che modificano il mondo di gioco e aggiungono nuovi contenuti sia a livello di trama che di gameplay. E se la prima living story era più che altro composta da una serie di esperimenti mentre la seconda e la terza servivano principalmente ad introdurre le rispettive espansioni (Heart of Thorns e Path of Fire), la quarta ha rivelato le enormi potenzialità di questo sistema. Essa infatti concludeva in modo soddisfacente molte delle trame che erano state lasciate in sospeso dalla prima e dalla seconda espansione, ovvero la sconfitta del lich Palawa Joko, lo scontro con il drago antico Kralkatorrik e lo sviluppo del nuovo drago antico Aurene.
La quinta stagione, chiamata The Icebrood Saga, si poneva quindi come una nuova partenza. Dopo l’intrigata giungla a ovest ed il feroce deserto a sud, la storia adesso si muove a nord, nelle fredde distese dominate dal drago antico del ghiaccio Jormag che si pensava fosse dormiente, ma in realtà, tramite i suoi sussurri trasportati dal vento ha continuato a corrompere le razze che vivono sulle montagne (Icebrood è proprio il termine con cui ci si riferisce alle creature schiavizzate dal suo potere). Tutti i draghi antichi possiedono infatti il potere di alterare le altre razze trasformandole in propri seguaci, ma Jormag è particolarmente famoso per essere il migliore nel farlo.
Shadow in the Ice riprende dove il precedente capitolo, Whisper in the Dark, si era interrotto e continua sulla stessa strada. In tale occasione avevamo accompagnato Braham in un viaggio a nord per recuperare il proprio arco (appartenuto a sua madre, la leggendaria Eir, e capace di ferire persino un drago antico) e avevamo iniziato a vedere più nel dettaglio la vita nelle fredde distese delle terre settentrionali e il rapporto che i Norn hanno con gli spiriti delle terre selvagge. Questi sono composti da quattro spiriti maggiori (Corvo, Lupo, Leopardo delle Nevi e Orso) e numerosi spiriti minori, tra cui i quattro spiriti perduti (Gufo, Bue, Ghiottone e Aquila). Questi infatti si erano sacrificati per rallentare Jormag e permettere ai Norn di fuggire a sud.
Da quel che si evince dal trailer, la mappa del precedente capitolo, Bjora Marches, sarà ulteriormente estesa e, dopo aver visitato il Santuario del Corvo, stavolta ci muoveremo verso il Santuario del Lupo dove Braham scoprirà qualcosa di più su una profezia che lo lega a tre dei quattro spiriti perduti (il Gufo è confermato come morto, ma non si è mai saputo che fine avessero fatto gli altri e molti fan sono convinti che Jormag li abbia corrotti). Proprio un accenno a questo sviluppo era stato suggerito in Whisper in the Dark con la maestria Essence Manipulation che permetteva la gestione delle essenze di Resilienza, Valore e Vigilanza, proprio gli attributi rappresentati da Bue, Ghiottone e Aquila rispettivamente.
L’altra grossa aggiunta al gioco di Shadow in the Ice è composta da un world boss a dir poco storico: Drakkar, uno dei più potenti luogotenenti di Jormag. Questi infatti appariva persino nel primo gioco sul fondo del Lago Drakkar ed erano stati i suoi sussurri a corrompere il Norn Svanir e a generare i Figli di Svanir, una fazione di Norn malvagi che adorano Jormag come massima espressione dello Spirito del Drago. Proprio Drakkar per tanto tempo è stato identificato come un’ombra sussurrante nel ghiaccio (da cui il titolo del capitolo), un’ombra che finalmente potremo affrontare direttamente.
Oltre agli aggiornamenti relativi alla storia, alla mappa e al nuovo world boss, Shadow in the Ice aggiungerà: una nuova Strike Mission che porterà il giocatore a scontrarsi con i sussurri nella sua mente; una serie di eventi multi-tier di mappa con achievement e premi unici legati alla razza ursina dei Koda; nuovi tier per le maestrie Essence Manipulation e Raven Attunement; il terzo tier del set di armi upgradabili Ancient Boreal e un nuovo set di armature ispirate allo spirito del Corvo.
Il secondo capitolo di The Icebrood Saga uscirà il 28 Gennaio e sarà scaricabile in maniera completamente gratuita per tutti i giocatori di Guild Wars 2 che hanno acquistato l’ultima espansione, Path of Fire. Il trailer, per altro, ricorda che acquistando quest’ultima si ottiene gratuitamente anche la prima, Heart of Thorns.