Ulteriori dettagli dal PGW 2017
Qualche giorno fa vi abbiamo comunicato la data di lancio per Shadow of the Colossus, annunciata in occasione dell’evento parigino dedicato ai videogames. Ma la data non è stato l’unico argomento su cui Sony ha deciso di soffermarsi durante la conference PlayStation. Ulteriori dettagli su questo remake per PlayStation 4 sono stati svelati ai tanti appassionati presenti all’evento.
Il vero debutto del gioco, infatti, si è avuto nel 2005, che, nonostante l’evolversi dei tempi, ha conservato l’essenza minimal e pura della storia narrata: sconfiggere i titani. In occasione dell’E3 di quest’anno, poi i team Bluepoint Games e JAPAN Studio ne hanno annunciato un remake per PlayStation 4, suscitando nei fan del titolo una forte attesa, dovuta alla curiosità soprattutto: come sarà reso un gioco così tradizionale su una console così moderna? E soprattutto come sarà il supporto a PlayStation 4 Pro? Interrogativi questi che il 6 febbraio 2018, come sappiamo, riceveranno una risposta.
La grafica di gioco
Dalle immagini mostrate al Paris Games Week, abbiamo potuto ammirare i diversi scenari in cui sarà ambientato il gioco. E non sfugge ad un occhio attento, la cura che i designer hanno riposto in ogni dettaglio delle scene. Ogni paesaggio sembra raccontare qualcosa di sé, a partire da una riva arida ad un deserto cupo. La cura dei dettagli emerge anche dallo sgretolarsi dei ciottoli sotto le mani di Wander, che tenta di aggrapparsi ai volti dei titani, fatti di roccia. O ancora dalle impronte nella sabbia, lasciate dal fedele Agro, le quali scompaiono con il soffiare del vento. Un vero capolavoro!
L’occhio grafico, poi, si bilancia appieno con il realismo dei movimenti nel gioco. Già la versione per PlayStation 3 aveva lasciato tutti a bocca aperta. Beh, con PlayStation 4 Pro è ancora un’altra storia! I Titani appaiono impressionanti, con una potenza immane e ogni loro movenza è animata in modo da creare in chi guarda un effetto prorompente. Il gioco di luci, poi, contribuisce alla ricchezza di dettagli: movimenti sfocati e profondità di visuale contribuiscono a comunicare al player lo spavento o il coraggio richiamato dalle immagini di gioco.
Cosa dire della tecnica di gioco?
E se il versante visivo è un punto forte per Shadow of the Colossus, non si può dire diversamente anche della manualità di gioco. Il controller, infatti, è stato studiato per fare in modo che l’esperienza videoludica non sia da stress per il player.
Il touch pad della PlayStation 4 permette di muoversi con semplicità sulla mappa di gioco e, per saltare, anziché pigiare sul tasto triangolo, sarà comodo utilizzare il tasto X. Il dodge roll è, in questa versione, associato al pulsante cerchio, il che risulta essere molto più semplice rispetto alla precedente combinazione tra il tasto triangolo e R1+. Lo sviluppatore ha voluto fare un passo indietro, verso quelli che sono da sempre stati i controlli tradizionali del gioco.
La bellezza di Shadow of the Colossus è rimasta intatta, nonostante gli adeguamenti grafici su cui si è molto lavorato. Non ci resta che attendere il 6 febbraio 2018 per vivere di persona le emozioni che il gioco è stato in grado di suscitare al Paris Games Week 2017.