Con il suo debutto lo scorso settembre, Shadow of the Tomb Raider ha portato i giocatori a completare l’ultimo attesissimo capitolo della nuova trilogia. Dopo appena due mesi e mezzo, sono state rivelate alcune statistiche riguardanti il gioco insieme al rilascio di un bonus speciale da poter utilizzare fino a inizio gennaio. Dall’account twitter ufficiale di Tomb Raider sono stati condivisi alcuni dati riguardanti i vari successi dei videogiocatori, tra cui 6,3 milioni di tombe trafugate, più di 30 milioni di trappole innescate e, fatto decisamente più importante, 1,5 milioni di lama accuditi.
Come ringraziamento ai fan di Shadow of the Tomb Raider, Eidos Montreal ha messo a disposizione un’edizione speciale in platino del fucile Bishop 600, disponibile gratuitamente fino al 7 gennaio. Tutto quello che bisogna fare è impugnare il fucile, accedere al gioco e apparirà automaticamente.
Non riponevo molte speranze in questo Tomb Raider, ultimamente si erano allontanati un po’ troppo dalla linea originale, ma comunque hanno sfornato sempre giochi di un certo fascino. Quello che non mi ha entusiasmato erano tutti gli aiuti che avevano inserito negli ultimi capitoli. Tomb Raider è bello perché è difficile, non voglio sapere dove devo andare, quale leva tirare, dove colpire per attivare un marchingegno, voglio scoprirlo da solo. E così ecco che Shadow of the Tomb Raider fa il miracolo nel quale non speravo. Grafica pazzesca, dettagli curatissimi, espressioni realistiche e molto altro di un gioco moderno, unito al classico.
Capolavoro assoluto.