Recentemente ci è capitato tra le nostre grinfie Shadow Warrior 3, l’atteso sequel della serie che sicuramente se sei un fan non vedrai l’ora di giocare! A ogni modo, in questi giorni ho avuto il privilegio di spulciarlo in ogni suo più piccolo dettaglio e solo ora sono pronto a parlartene!
Ti consiglio di rimanere qui con me, perché alla fine di questa recensione saprai se Shadow Warrior 3 è il titolo giusto per te, oppure sarebbero solo soldi sprecati! Mi sarà piaciuto e sarà valido? Chissà! Scopriamolo subito.
Shadow Warrior 3, la recensione completa!
Shadow Warrior 3 è un titolo che ha molto da raccontare ma soprattutto donare. Prima ancora di entrare nei dettagli, come al solito ti voglio rinnovare la prima promessa di mantenere quanto più pulita possibile la recensione da spoiler. Quindi procedi tranquillo, anche se devi tenere a mente che questo è un diretto sequel del secondo capitolo. Perciò, fai attenzione!
Una trama che spacca!
Un drago gigante, una maschera parlante che neanche fosse già abbastanza strano, contiene lo spirito di un “morto” immortale, sangue a non finire e un tocco di demoni e esplosioni che non guasta mai. Shadow Warrior 3 è questo e molto altro ancora!
Se sei un fan della saga, sarai ben consapevole che Shadow Warrior si contraddistingue da sempre per la propria narrazione un po’ pazza! Sto forse sostenendo che è un difetto? Assolutamente no!
Iniziare il gioco ritrovandosi in mutande in circostanze normali farebbe forse storcere il naso a qualcuno, ma quando si tratta di Lo Wang per un fan non c’è nulla di strano e anzi, siamo già abbastanza nella normalità dato il personaggio. Shadow Warrior 3 infatti vuole subito far capire che il nostro eroe pur in circostanze drammatiche manterrà la sua pazza personalità!
Bando alle ciance, le premesse di Shadow Warrior 3 sono abbastanza chiare e si palesano nei primi 10 minuti di gioco, dove il nostro Lo Wang ci delizierà con un bellissimo riassunto.
Senza dilungarmi troppo e rovinarti la festa, un drago millenario sta minacciando il pianeta e sta contribuendo sensibilmente all’estinzione della razza umana. Come se non bastasse il mondo pullula più che mai di demoni che a quanto pare il drago si porta dietro.
Spetterà a Lo Wang provare per l’ennesima volta a fare la cosa giusta (ovviamente dopo essersi rimesso i pantaloni). Ci riuscirà? Solo giocando potrai scoprirlo! Ah giusto, ad accompagnarlo ci sarà anche una maschera parlante e un rampino nuovo di zecca. Tanto per non farsi mancare nulla insomma!
In linea generale però la main story si completerà in un lasso di tempo molto ristretto, mi sarei aspettato qualche sforzo in più!
Un prologo ben studiato!
Non mi dilungherò ulteriormente sulla trama perché come promesso lascerò che sia tu a viverla. Ciò che però merita sicuramente un approfondimento in più è il prologo.
Shadow Warrior 3 non si risparmia e come accennato poco fa, regala emozioni di fuoco già nei suoi primi 10 minuti di prologo. Spada, pistola e tanta, ma davvero tanta adrenalina si lanceranno tutto a un tratto verso di te.
La narrazione iniziale di Lo Wang in pochi minuti si trasformerà da passiva ad attiva e ti ritroverai ad affrontare orde di demoni a più non posso. Chiaramente la fase iniziale di gioco oltre che fungere da tutorial, ti darà anche una prima ondata di emozioni, provenienti dall’enorme oceano che il gioco ha in serbo per te!
Un gameplay all’insegna del sangue!
Shadow Warrior si sa, non è un gioco per deboli di cuore e neppure per gente che si impressiona facilmente! Seppur Shadow Warrior 3 non osi molto di più rispetto al suo predecessore, fattore che sicuramente influirà molto sul mio voto, il nostro carismatico protagonista avrà a dispozione un arsenale di tutto rispetto, ma la nostra arma più fedele sarà come sempre la spada!
Proprio così Lo Wang avrà a disposizione la sua fidata katana che con la pressione di un tasto a essa dedicato potrà affettare praticamente ogni cosa! Il tasto R1 è dedicato esclusivamente all’arma bianca, permettendoti in pochissimi secondi di passare a essa anche se stai utilizzando armi da fuoco.
R2 e R1 saranno due tasti chiave per tutta la tua avventura. Riuscendo a trasmetterti adrenalina a più non posso ogni qualvolta farai lo switch tra un’arma da fuoco (R2) e la tua spada (R1) e viceversa!
A ogni modo, i comandi sono tanto semplici da imparare quanto difficili da padroneggiare. Il rampino ti consentirà di lanciarti su determinati nemici, oppure aggrapparti a determinate sporgenze predisposte. A tal proposito, mi sarei aspettato maggiore libertà di utilizzo che avrebbe non poco favorito la dinamicità del gameplay.
Poi si avrà il classico dash che consentirà di eseguire uno scatto veloce, vitale per uscire dalle centinaia di situazioni di morte certa che dovrai affrontare.
Infine all’appello non manca un’abilità di push dei nemici che ti consentirà di spostarli di qualche centimetro. Tanto per intenderci, è molto simile alla spinta di forza visibile in Star Wars Jedi Fallen Order.
Quanto appena detto, sta alla base di un gameplay a dir poco frenetico. In Shadow Warrior 3 stare fermi equivale a morire. Schivare, sparare e soprattutto affettare sono la chiave del successo!
Un arsenale di tutto rispetto
Lo Wang è tante cose e la prima di esse è sicuramente un pazzo! Quindi, cosa succede quando fai incontrare un pazzo con lanciagranate, spara shuriken, mitra e un immancabile fucile a pompa? In poche parole l’inferno!
Se ami le sparatorie all’ultimo sangue, in Shadow Warrior 3 non puoi che andare sul sicuro. Si spazia dalla pistola che a mio parere presenta delle animazioni fantastiche, ad armi molto più elaborate e letali. Ciò che accomuna tutto ciò è senza dubbio un ottimo sistema di bilanciamento che non ti farà mai sentire al sicuro!
Se equipaggerai i due mitra per esempio, avrai un sacco di proiettili con cui castigare i tuoi avversari, ma i danni saranno molto inferiori a quelli che farebbe un singolo colpo di fucile a pompa. Insomma, l’arma giusta al momento giusto può fare la differenza.
A corto di munizioni? Nessun problema, ci sarà la tua fidata spada, che con i giusti potenziamenti potrà anche lanciare alcune magie elementali! E se proprio hai bisogno di varietà, puoi sempre aprire in due qualche nemico e usare il suo corpo come arma!
Tanti demoni diversi!
In Shadow Warrior 3 ritroviamo vecchi “amici” e nuove conoscenze, alcuni demoni infatti ti saranno familiari, altri invece sono del tutto esclusivi. Ciò che però li contraddistingue tutti è l’originalità e il moveset a loro destinato.
Da goffi samurai super potenti a strane fisarmoniche omicida, ce n’è per tutti i gusti e soprattutto affrontarli garantisce un senso di pericolo onnipresente.
Non solo dovrai stare attento a demoni che cercheranno di farsi esplodere addosso a te, ma dovrai anche tenere un occhio puntato verso l’alto consapevole che potrebbe arrivarti qualche lama in fronte e così via! In Shadow Warrior 3 i nemici riescono a essere frustranti e allo stesso tempo divertenti, un fattore a dir poco fondamentale dato che ogni due minuti ti ritroverai davanti qualcosa che godrebbe nel vederti morto!
Forse un po’ poche abilità!
Uno degli aspetti di Shadow Warrior 3 su cui avrei gradito un approfondimento è proprio quello relativo alle abilità! Non è tanto la quantità di abilità che non mi convince ma proprio la qualità! Non vi è molta varietà in esse.
Mi spiego meglio, per ogni arma avremo 3 diversi potenziamenti che ne miglioreranno le specifiche (compresa la spada). Poi vi saranno quelli di Lo Wang che a mio parere non aggiungono molto di più al gameplay! Tanto per intenderci, non mi sono mai ritrovato a dire: “Cavolo, devo assolutamente prendere questo token per potenziale l’abilità, i benefici sarebbero davvero fantastici!
A ogni modo, i token necessari per sbloccare le abilità sono sparsi nei livelli, alcuni a vista d’occhio, altri invece in posti impensabili che ti faranno dannare non poco per essere raggiunti. Consiglio spassionato: tieni sempre gli occhi aperti!
Tanti, forse troppi bug!
E qui arriviamo al tasto dolente di Shadow Warrior 3 che sinceramente un po’ mi spezza il cuore! Stiamo parlando di un ottimo gioco, in grado di farti ridere e mantenere alta la tensione per buona parte dell’avventura e di conseguenza vederlo infestato da problemi tecnici mi ha un po’ rattristato!
Partiamo dagli FPS: soprattutto durante le scene di intermezzo ma anche in certi frangenti di gameplay, giocando su PlayStation 4 non si può fare a meno di essere annoiati da cali di FPS molto più che costanti. In certi momenti si sfiorano i 10fps e sinceramente la cosa non è molto gradevole agli occhi!
Questo calo di frame provoca anche un secondo effetto sgradevole, in molti dialoghi il labbiale non è sincronizzato. Probabilmente non riesce a venire sincronizzato dalla macchina nel giusto tempo, addirittura in alcune scene di intermezzo mi è capitato di passare un’intera sequenza con quelli che a occhio saranno stati 5fps. Tanto per intenderci, è come guardare un film a rallentatore!
Non mancano poi alcuni glitch grafici e sporadici render delle texture in game. Mentre per i primi vedere cose come piante che trapassano muri spezza un po’ l’atmosfera, per la seconda tipologia di problemi basta aspettare qualche secondo e il gioco riuscirà a caricare le texture facendo tornare tutto come prima!
Infine, fioccano moltissimi bug. Tanto per cominciare c’è un fattore alquanto fastidioso che mi sento di riportare, anche se in realtà non influisce minimamente sul gameplay: ogni volta che terminerai un filmato, Lo Wang verrà inserito nella nuova area di gioco partendo da qualche centimetro al di sopra del terreno.
Probabilmente in fase di sviluppo il team non si è ben curato di ancorare lo start point del personaggio sul terreno e il risultato è un effetto di caduta molto disturbante.
Inoltre come anticipato i bug durante la mia avventura non sono mancati, per esempio in uno dei primi livelli, saltando in un determinato punto d’appiglio si morirà senza alcun apparente motivo.
Quello che sto cercando di dire è che si tratta di bug minori che però sommati rovinano un po’ la magia che Shadow Warrior 3 genera. Il titolo è appena uscito, quindi mi auguro che nel prossimo breve periodo un hotfix con i fiocchi vada a sistemare buona parte di questi problemi!
Grafica e sonoro molto azzeccati!
Partiamo dall’audio del gioco in quanto mi ha particolarmente convinto! Non solo le musiche utilizzate si adattano totalmente allo stile di Lo Wang ma anche i suoni assegnati alle armi sono a dir poco convincenti. Giocato con un paio di cuffie, Shadow Warrior 3 rischia di catturarti a 360° all’interno di un mondo infestato da demoni e esplosioni!
In particolare l’intero comparto audio dedicato alla pistola mi ha molto colpito in quanto ho trovato i suoni davvero realistici! In generale la soundtrack che ti accompagnerà nei livelli saprà prenderti per mano al meglio e immergerti in un level design più che convincente!
Il comparto grafico invece è senza infamia e senza lode, complici anche i numerosi momenti di rendering e i cali di FPS presenti. Nota positiva è sicuramente inerente alle texture delle armi che spiccano particolarmente viziando l’occhio!
Coff coff, ma l’italiano?
Personalmente non lo ritengo un grosso problema ma sicuramente è un fattore di cui tenere conto essendo in Italia: manca l’italiano! Proprio così, mentre il doppiaggio sarà presente solo in inglese, i sottotitoli sono presenti in 11 lingue diverse tranne l’italiano!
Se non mastichi l’inglese ti consiglio di stare alla larga da Shadow Warrior 3, in quanto moltissimi scambi di battute tra Lo Wang e gli altri personaggi fanno uso di slang inglesi non troppo facili da comprendere. La scelta di non includere la localizzazione italiana mi ha lasciato molto perplesso non te lo nascondo, anche se a mio parere questi titoli in lingua originale rendono molto di più!