Anche se ormai Shenmue non è più famoso come un tempo, resta comunque il primo gioco open-world ambientato in una città, responsabile in seguito di aver ispirato giochi come Grand Theft Auto. Rilasciato purtroppo durante gli ultimi gloriosi giorni del Dreamcast, in un periodo in cui PlayStation 2 stava mietendo successi, non è riuscito a fare il salto di qualità e inserirsi nella piattaforma di Sony.
Tuttavia però forse pochi sanno che esiste un porting per PlayStation 2 di Shenmue, non si tratta però di un semplice concept, ma di un vero e proprio gioco completamente giocabile.
Il porting sviluppato da SEGA
In un’intervista con la popolare rivista giapponese di videogiochi Famitsu(tramite Videogame) in cui si parla di un articolo del 25° anniversario di Shenmue riguardo allo sviluppo del gioco, il programmatore capo Takeshi Hirai e il programmatore Makoto Wada, hanno parlato di una build giocabile del primo Shenmue per PlayStation 2. Il team di sviluppo aveva creato una versione completamente giocabile dello Senmue originale di più di vent’anni fa, anche se non è mai stata pubblicata.
A detta di Hirai: “In realtà ho realizzato una versione per PlayStation 2 di Chapter1”. Aggiungendo, “Non è mai stata pubblicata, ma internamente c’era una versione che girava su PlayStation 2. Ho anche realizzato una versione per Xbox, ma solo Shenmue II è stato pubblicato in Nord America”.
Una Coca-Cola di troppo
Makoto Wada ha aggiunto inoltre che il team di sviluppo era riuscito persino a risolvere tutti i problemi grafici, rendendolo un gioco più rifinito per i giocatori PlayStation. Wada ha spiegato: “Gli shaker per Dreamcast sono stati riparati e PlayStation 2 ha dovuto essere programmata per supportare gli shaker” e ha aggiunto: “Le GPU per PlayStation 2 e Dreamcast sono completamente diverse, quindi le abbiamo riprogettate e installate. Dal punto di vista del gioco, se avessimo voluto pubblicarlo avremmo potuto farlo”.
Se la progressione del gioco era così avanti perché SEGA non lo ha pubblicato? Wada ha rivelato che il massiccio utilizzo di prodotti con marchi reali nel gioco ha ostacolato la pubblicazione. Wada ha rivelato: “La versione Xbox di CHapter 1 non è stata nemmeno pubblicata. Penso che sia stato per problemi di diritti, non tecnici. Vedete, era legata ad aziende vere, come gli orologi TIMEX e le bevande Coca-Cola. Quel contratto era solo per la versione Dreamcast di Chapter 1, quindi penso sia stato accantonato per motivi come l’impossibilità di essere utilizzato su altre console”.
Salvato dai Leak
La cosa davvero interessante di tutta la faccenda è che ad oggi non c’è stata alcuna fuga di notizie riguardo al codice sorgente di Shenmue PlayStation 2 o altro, il che visti i teak degli ultimi anni è piuttosto sorprendente.
Anche se non è stato annunciato alcun nuovo gioco di Shenmue, la licenza ha di recente ottenuto un nuovo editore in Ininfluenze Games e la società sembra intenzionata a pubblicare Shenmue 3 sulle piattaforme di generazione attuale. Se volete approfondire tutta la questione trovate qui un articolo riguardo all’acquisizione.
I giochi open-world ormai non sono più una novità nel ricco panorama dei videogiochi moderni ma Shenmue 3 vale comunque la pena di essere provato. Se non altro per la valenza storica che tutti il suo brand ha portato all’industria videoludica e a tutto l’affetto che nel corso degli anni ha saputo ritagliarsi tra gli appassionati.