Shigeru Miyamoto, il famoso creativo di Nintendo padre di Mario Bros e del suo universo, ha recentemente smentito in un’intervista il suo presunto odio agli sparatutto ed ai giochi violenti. Vi ricordiamo infatti che questa idea errata si basa su alcune sue affermazioni passate che sono state mal interpretate.
Shigeru Miyamoto e la sua visione del videogame
In una recente intervista di Variety il genio dei videogiochi ha spiegato la sua posizione in merito ai titoli “violenti”, visto che molti pensano che rifiuti questi generi e che preferisca solo le proposte più family friendly. Vi ricordiamo che nel 2020 Miyamoto aveva criticato duramente l’industria per la produzione eccessiva di sparatutto, infatti secondo lui sono giochi troppo semplici e fatti solo per vendere. Nel 2012 il creativo aveva espresso la sua preoccupazione per la violenza nei giochi basati sulle armi, sottolineando l’impegno di Nintendo verso i giocatori più giovani.
Quanto sopra però non ha nulla a che vedere con un odio di Shigeru Miyamoto nei confronti di questa categoria di titoli, infatti il creativo ha affermato che capisce il fatto che in molti si divertano in modi diversi, ma lui preferisce cercare altre soluzioni per i suoi giochi e per il personaggio di Mario. “Voglio precisare che non sono contrario agli sparatutto e ai giochi violenti. Ci sono tanti modi di intrattenere le persone, ma io credo che la mia missione sia trovare altri modi per fare un gioco interessante e divertente. Ho deciso che Mario è un personaggio che non fa male a nessuno, perciò ho voluto trovare un modo diverso per rappresentare Mario nei miei titoli”.
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