Abbiamo riportato molto di recente una dichiarazione di Shigeru Miyamoto, il game designer che presso Nintendo ha creato molte delle serie da noi più amate, da Mario a The Legend of Zelda. In un’intervista redatta dal periodico nipponico Famitsu, Miyamoto ha infatti ammesso di aver smesso di far ripartire da zero lo sviluppo dei giochi; ora il game designer attribuisce il successo di Nintendo Switch al suo tempismo.
Timing is everything
A darcene la notizia è nuovamente una traduzione di Oni Dino per Nintendo Everything. Shigeru Miyamoto, durante l’intervista di Famitsu, ha spiegato la ragione dietro il successo di Nintendo Switch. Secondo il leggendario game designer di Nintendo, ha tutto a che vedere con il “buon tempismo” della console, nell’era degli smartphone e della loro obiquità. Miyamoto ha spiegato come Switch abbia avuto modo di trarre beneficio da questo periodo.
“Nintendo Switch è uscito con un buon tempismo, in quest’era in cui la gente si porta sempre appresso – e usa – dispositivi come gli smartphone. E in quei dispositivi girano parecchi dati. Proprio per questo, abbiamo pensato che una console con una singola architettura [di dati, ndt] potesse avere successo, data la situazione. Per i cellulari e i loro giochi, ci sono sempre i vari modelli da considerare, e con essi i software che possono o non possono essere compatibili, quindi non sai mai su che altro ripiegare.”
In altre parole, dunque, abbiamo a che fare con un rapporto simile all’eterno conflitto tra PC e console: mentre un computer necessita di venire cambiato non appena smette di rispondere ai requisiti di sistema di un determinato gioco, una console si limita ad avere un tetto massimo di potenza in base al quale “aggiornarsi” solo una volta ogni quattro anni.
Wii U, where are you?
Il “buon tempismo” di cui parla Shigeru Miyamoto su Famitsu ha avuto un prezzo: il breve ciclo vitale di Wii U. Sebbene il problematico predecessore di Nintendo Switch sia stato fabbricato fino a gennaio 2017 (due mesi prima dell’uscita di Switch), non ha saputo mantenere vivo l’interesse dei giocatori fino alla fine. Non che questo abbia impedito a nuovi giochi di uscire per la console, ovvio.
Anche la Grande N ha saputo sfruttare meglio il marketing durante la generazione di Nintendo Switch, grazie al trailer con cui la console è stata annunciata: il video è andato dritto al punto. Shigeru Miyamoto ha parlato a Famitsu di tempismo, senza però toccare il rapporto tra Switch e il suo predecessore: un peccato, visto l’indubbio influsso benefico dei port provenienti da Wii U nella già ottima libreria di Switch.