Settembre è un mese di fiere nel mondo videoludico e neppure questo 2020 fa eccezione, per quanto dovremo accontentarci di eventi in streaming a causa della difficile situazione sanitaria. Il prossimo appuntamento è il Tokyo Game Show 2020 Online, al quale SEGA presenzierà con una vasta selezione di titoli. Tra di essi spicca senza dubbio Shin Megami Tensei III: Nocturne HD Remastered, in arrivo su PlayStation 4 e Nintendo Switch il prossimo 29 ottobre in Giappone e nella primavera del 2021 in Occidente.
Il JRPG di Atlus sarà il protagonista della serata del 26 settembre, quando chi si collegasse al canale YouTube dell’evento potrà ammirare un nuovo video di gameplay del titolo e assistere a una discussione con il director Kazuyuki Yamai e il voice actor Junya Enoki.
Shin Megami Tensei III, il ritorno di un’avventura demoniaca
Shin Megami Tensei III segue le vicende di uno studente della Tokyo contemporanea che si ritrova a possedere i poteri di un mezzo demone in seguito allo scatenamento della Concezione, un evento apocalittico teso a distruggere il mondo che conosciamo per farlo rinascere a nuova vita. In questa sinistra situazione, Tokyo si riempie di demoni che il nostro protagonista dovrà combattere attraverso un sistema a turni noto ai più grazie allo spin-off Persona.
Sullo sfondo delle sue peripezie si muovono però le Reasons e Lucifero, veri burattinai della catastrofe di cui è rimasto vittima il mondo del protagonista. Costoro cercheranno di sfruttare i poteri del mezzo demone per realizzare i propri scopi e plasmare un nuovo universo a loro immagine e somiglianza.
Celebre per il cameo di Dante della serie Devil May Cry, Shin Megami Tensei III può essere un ottimo punto di partenza per chi non conosce affatto la serie o è rimasto affascinato dal suo stile artistico a partire dal recente successo di Persona 5. La speranza è che le nuove informazioni che Atlus rilascerà al Tokyo Game Show 2020 Online siano poi solo l’antipasto di un futuro radioso, che preveda magari l’uscita a breve di Shin Megami Tensei V, annunciato ormai da anni e caduto nel dimenticatoio.