Talmente old school che fa il giro e diventa new
I veterani del mondo videludico, chiamati anche amorevolmente “vecchiardi”, hanno veramente qualcosa in comune con gli anziani che guardano i lavori in corso, sapete? Entrambi giudicano il lavoro che stanno guardando dicendo che “ai miei tempi lo facevamo meglio”. Non posso dire che abbiano tutti i torti, capita spesso di vedere videogiochi del presente che lasciano un po’ a desiderare (e parlo anche dei titoli tripla A), ma come dissi in un articolo passato, anche rimanere attaccati alla nostalgia è di solito un errore.
Una cosa che ho sempre trovato piacevole è quando sviluppatori, soprattutto indipendenti, cercano di riportare un po’ di old-school nel presente, coniugando nostalgia e novità. Questo è il caso di titoli come The Binding of Isaac, Strafe e proprio Shovel Knight, gioco di cui ho intenzione di andare a parlare in questo mio articolo.
Il Cavaliere della Pala
In un mondo lontano dal nostro vi erano due Cavalieri innamorati. Si tratta di Shovel Knight e Shield Knight, che combattevano ardentemente contro le forze del male, fino al giorno in cui a causa di un amuleto maledetto, trovato alla terribile Torre del Destino, Shovel Knight si trovò da solo, senza più la sua amata. Decise così di abbandonare la battaglia per ritirarsi alla sua solitudine, lasciando che il male prendesse piede in quelle terre. Una incantatrice comandava su quel male e sul suo nuovo Ordine degli Spietati, un gruppo di Cavalieri corrotti al suo servizio.
Così armato di un nuovo coraggio e della sua fidata Pala, Shovel Knight si decise ad affrontare di nuovo il male, per salvare la sua amata Shield Knight e liberarla dal giogo della malevola Incantatrice.
Una storia semplice, classica e senza troppi fronzoli, condita da umorismo e divertimento. Già solo il fatto che il nostro eroe usi una pala per combattere ci porterà a pensare a questo gioco come quasi una parodia dei bei vecchi tempi, ma così non è. Arriveremo ad apprezzare Shovel Knight e ad amarlo, così come gli “antagonisti” dell’Ordine degli Spietati, tanto ben caratterizzati che due di loro sono protagonisti di due DLC, di cui uno standalone.
Mashup
Questo gioco platform è sostanzialmente un megatributo a tutti quei videogiochi che abbiamo amato: Legend of Zelda, Ducktales, Mega Man e tanti altri. Un lavoro inziato su Kickstarter, arrivato ad essere rilasciato su praticamente ogni console, prima di casa Nintendo, poi Sony e Microsoft. Cosa rende così bello questo gioco? La sua essenza old-school, certamente, ma anche il suo essere così fresco e godibile, anche per un pubblico giovane. Shovel Knight ci porta in un contesto fantasy umoristico, dove però le nostre azioni spesso avranno un peso notevole, nonostante il gioco non sia un GDR.
Personalmente ritengo questo titolo un vero e proprio capolavoro, per questo avevo piacere di parlarne con voi in un articolo tutto dedicato al Cavaliere della Pala. Nel titolo ho scritto che questo è “un gioco che insegna”, lasciate che vi spieghi il motivo. Shovel Knight insegna prima agli sviluppatori, facendogli capire che non è necessario avere un marchio prestigioso per farsi valere in questo mondo videludico, poi a noi giocatori, perchè la nostalgia è bella, se dosata a dovere.
Voglio specificare una cosa, però: Shovel Knight non insegna che “la grafica non fa il monaco”, perchè a livello audiovisivo questo gioco è magnifico. Il level design, le ambientazioni e la soundtrack sono fenomenali e i nostri occhi ed orecchie saranno rapiti dal lavoro di Yatch Club Games. Quello che abbiamo ora è solo grafica e musiche, mancano purtroppo le belle idee, quelle divertenti.
Te ende
Le buone idee devono essere ricompensate e questo articolo dovete vederlo come un tributo, un ringraziamento ad un gioco che ho amato, che amo e che amerò. Un titolo che magari molti di voi non hanno giocato, perchè passato un po’ in sordina confronto ad altri titoli più blasonati, ma che merita tutto il rispetto che noi bravi giocatori possiamo dare. Ho tralasciato il discorso sul gameplay, perchè è quello dei vecchi tempi, ma reattivo come i nuovi tempi.
Volete farvi un grande regalo? Comprate questo gioco e perdetevici dentro, compresi i DLC, che tanto sta a poco e di sicuro un giorno lo troverete scontato. Ditemi cosa ne pensate, se già lo avete giocato, e quali dei personaggi di questo gioco vi hanno attirato di più!
Alla prossima!
P.S.: Non dimenticate di ringraziarmi se inizierete a giocarlo grazie a questo articolo.
P.P.S.: Per la versione PlayStation 4 c’è anche Kratos in giro per la mappa, potrete affrontarlo e lui vi ricompenserà alla fine del combattimento, così tanto per dire eh.