La saga di Silent Hill è stata (e continua ad esserlo tutt’ora) una vera e propria pietra miliare del genere horror videoludico. Eppure, nonostante il suo immenso successo che ne ha sancito l’immortalità attraverso il tempo, pare che non avremo mai la possibilità di vederla sulle console moderne in veste di remake.
A dare l’ardua sentenza è stato l’attuale fondatore di Half Mermaid Productions (nonché game director) Sam Barlow, che si è dimostrato contrario all’operazione di modifica dei diversi capitoli del franchise e più favorevole al concentrarsi su progetti del tutto inediti.
Silent Hill avrebbe dovuto avere un sequel?
Secondo quanto riportato proprio recentemente sul web, Barlow avrebbe evidenziato il fatto che, sebbene nei piani di Half Marmaid Productions non ci fossero remake (principalmente poiché sarebbe stata davvero dura replicare l’esperienza creata con l’uscita sulle vecchie console e adattare il tutto alla nuova scena horror), Silent Hill avrebbe dovuto avere un sequel (probabilmente di Shattered Memories) che però sarebbe stato bloccato proprio da mamma Konami, gettando così in fumo non solo le speranze del team di sviluppo, ma anche e soprattutto degli accaniti fan della serie.
A quanto pare, dunque, pare proprio che la saga debba considerarsi ibernata sin da quel lontano 2012 (anno di uscita di Silent Hill: Downpour, ultimo capitolo del franchise lanciato sul mercato), cosa ancor di più confermata e preannunciata con un’altra pubblica cancellazione, quella avvenuta nel 2014 (sempre per mano di Konami) del titolo che sarebbe dovuto esser sviluppato dalla Kojima Production, e dunque con a capo sia Hideo Kojima che Guillermo del Toro.
Ciò non toglie che potrebbe essere possibile un cambio di rotta da parte di Konami e Half Marmaid Productions, volto principalmente a far felici i fan di una storica serie, in attesa da anni di poter rimettere mano sul loro tanto amato capolavoro.