Alcuni cenni sul minimalismo
Buon pomeriggio!
Proprio ieri, ho terminato la lettura dell’ebook Simplify di Joshua Becker: 7 capitoli dedicati a chi vuole iniziare a praticare il minimalismo.
1: Sii convinto
Alla base di ogni cambiamento duraturo c’è una scelta personale, che non può -e non deve- essere imposta o indotta dall’esterno. Ciascuno di noi può interessarsi al minimalismo per diversi motivi, l’importante è avere una forte convizione individuale. In caso contrario, si tratterà di un momento di passaggio.
2: Trova il tuo passo
Stanza dopo stanza, angolo dopo angolo, siamo noi a dover selezionare quali oggetti tenere, quali donare e quali buttare. Si tratta di una fase importante, delicata e -spessissimo- divertente. Osservare tutti gli oggetti che si possiedono è il primo passo per decidere il loro destino.
Nel mettere in pratica questo secondo punto, credo sia importante condividerlo con un numero limitatissimo di persone fidate. Il minimalismo ha a che fare con voi, non con i concetti di ordine ed essenziale di terze persone -incluse le madri-.
3: Agisci!
In questi casi, la pratica è molto meglio di ogni teoria. Agire ci permette di verificare tutte le affermazioni che circolano sul minimalismo, scartare ciò che non corrisponde alla nostra esperienza e tenere tutto ciò che è coerente con essa.
In particolare, agire significa tenere ciò che utilizziamo su base quotidiana e settimanale, ponderando il possesso di oggetti che utilizziamo più raramente.
4: Rompi la routine
Osserva dall’esterno la tua giornata: riflette il tuo concetto di essenziale? Oppure è ancora densa di tanti piccoli eccessi? Questo semplice esercizio può rivelarsi un po’ sconfortante ma considera sempre che il minimalismo è un viaggio, non una destinazione.
E poi…
Gli ultimi punti sono relativi alla perseveranza e alla bellezza della condivisione.
Perseverare nel minimalismo è abbastanza semplice, soprattutto mantenendo costante la motivazione personale.
Sulla condivisione, invece, vorrei spendere qualche parola in più. Non sono certa si tratti del miglior modo per parlare di minimalismo. Ci sono diversi libri, ebook, manuali e canali YouTube che trattano ampiamente l’argomento.
Aggiungere la propria testimonianza personale può non essere la mossa migliore. E’ vero, se troviamo una pratica che giova al nostro stile di vita…è naturale volerla condividere con amici, parenti, etc. Però dobbiamo notare come il minimalismo rappresenti un progressivo cambio di vita, che necessita di qualche cautela in più.
In particolare, può essere costruttivo suscitare interesse attorno al minimalismo e alla sua pratica, permettendo agli altri di approfondire ciò che vogliono e dove prefericono -se lo desiderano- piuttosto che imporre l’argomento.
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