Victura e Highwire Games hanno annunciato che Six Days in Fallujah è stato rinviato all’ultimo trimestre del 2022. Il controverso sparatutto militare, ispirato a un tragico scontro avvenuto nel 2004 durante la Guerra in Iraq contro Al Qaeda, ha bisogno di più tempo e investimenti per essere realizzato secondo la visione dello sviluppatore, ha spiegato il publisher in una nota stampa. Per questo, il team di sviluppo è stato raddoppiato, per assicurarsi di realizzare un titolo all’altezza delle aspettative.
Six Days in Fallujah, lo sparatutto militare che ha già fatto discutere
Six Days in Fallujah è ispirato, come detto in apertura, ad una storia vera: la seconda Battaglia di Fallujah, iniziata nel 2004 dopo che Al Qaeda ha preso il controllo di una delle principali città dell’Iraq e che si è rivelata lo scontro militare più duro per le forze occidentali dal 1968.
Il giocatore guiderà una squadra attraverso scontri accuratamente ricreati dalla vera battaglia: ogni missione si giocherà attraverso gli occhi di una persona che racconta ciò che è realmente accaduto.
Per la realizzazione del gioco, che non ha mancato di scatenare qualche polemica, oltre 100 individui tra marine, soldati e civili iracheni che erano presenti durante lo scontro, hanno condiviso le loro storie personali, fotografie e registrazioni video con il team di sviluppo. L’obiettivo è quello di dare vita allo sparatutto militare più autentico mai realizzato e raccontare la storia di queste persone nel modo migliore.
Six Days in Fallujah è in lavorazione per PC e console. Maggiori dettagli verranno condivisi nei prossimi mesi.