Sky Children of the Light farà finalmente il suo ingresso nel mondo console, a giugno infatti, il piccolo grande indie approderà su Nintendo Switch. Il gioco, sviluppato da Thatgamecompany, è stato un vero e proprio successo vincendo addirittura il premio “Miglior videogioco iPhone dell’anno”, uscito nel 2019 per dispositivi mobili (iOS) nel 2020 ha fatto il suo ingresso anche su Android, sembrava quasi inevitabile il suo approdo su console e Nintendo non si è lasciata sfuggire l’occasione di averlo nel suo catalogo.
Gli sviluppatori assicurano che, data anche la sua grande diffusione sui dispositivi mobili, Sky Children of the Light presenterà il cross-play con tutte le versioni su ogni piattaforma.
Sky Children of the Light in breve
Sky Children of the Light è un’avventura in cui sarà la continua esplorazione del mondo di gioco il fulcro centrale, non sarà mai fine a se stessa ma sempre e comunque necessaria per andare avanti. Il tuo obbiettivo principale è quello di raggiungere un castello sospeso in aria e avvolto da nubi minacciose, che ricorda moltissimo la montagna di Journey.
Come detto, esplorare sarà importantissimo e anche piuttosto soddisfacente, potrai infatti volare grazie ad un mantello magico e visitare così i sette regni che costituiscono il mondo di gioco. Durante le tue svolazzate a destra e manca incontrerai degli spiriti, che in cambio di valuta di gioco, sbloccheranno nuove abilità da sfruttare per raggiungere zone prima inaccessibili e proseguire nell’avventura.
Sky Children of the Ligth ricorda moltissimo le produzioni precedenti degli sviluppatori, la direzione artistica, il design grafico e audio sono infatti eccezionali ma, a differenza per esempio con Journey, l’interazione con altri giocatori non sarà soltanto un contorno, ma assumerà un’importanza centrale nell’avventura. Gli incontri con altri utenti sbloccheranno infatti nuove abilità, come la chat o l’invio di regali in base alla crescita dell’amicizia stretta.
Non ti resta che aspettare l’arrivo su Switch a giugno per poter giocare un titolo che meritava davvero una versione console.