In un continuo e progressivo miglioramento ludico e tecnologico, l’apparizione di generi sempre nuovi e diversificati è un elemento costante, anche grazie alle nuove console e possibilità che esse riescono a fornire agli sviluppatori. Senza dubbio il panorama indie si presta a sperimentazioni più o meno varie, anche andando a riprendere generi esistenti dalla notte dei tempi e riadattandoli, rendendoli così più godibili e innovativi. Quello dei rompicapo o puzzle game rientra tra i generi decisamente più classici, una tipologia di giochi che ha da sempre rappresentato uno dei capisaldi di questo fantastico hobby. L’oggetto delle recensione in essere è un buonissimo esponente del genere, sviluppato esclusivamente per Nintendo Switch e dal titolo lunghissimo, ovvero SlabWell: The Quest For Kaktun’s Alpaca (da qui in poi, solo SlabWell per ovvi motivi pratici!).
Il covo dei ladri
No, non c’entra nulla Uncharted anche se ritroviamo delle tematiche in comune con i blockbuster di Naughty Dog. La trama che sta alla base del titolo Undergames vede protagonisti Sam e Jacky, due giovani ladri che sognano di diventare i ladri di tombe più ricchi del mondo. Da qualche parte nell’ intricata giungla amazzonica giace il piú prezioso tesoro che l’umanità abbia mai creato: L’Alpaca di Giada. Spetterà dunque ai due simpatici ladri andare a cercare questo tesoro, enigma dopo enigma e piattaforma dopo piattaforma. Nonostante il genere di appartenenza si presti poco ad una trama, la narrazione di SlabWell viene sviluppata con buona cognizione di causa e composta da alcuni dialoghi davvero divertenti che riescono a spezzare bene il ritmo di gioco da un livello all’altro.
Il gameplay di SlabWell è piuttosto semplice, almeno per quanto concerne la regola di base. L’obiettivo sarà quello di scalare appunto la piramide Kaktun al fine di raggiungere l’agognato tesoro. Per fare ciò, dovremo fare in modo che Sam coadiuvato a distanza dal fratello, superi una piattaforma per piano. La regola base di ciascuna piattaforma è quella di sbloccare ogni “mattone” fino ad arrivare alla fine, ma attenzione! Una volta avanzati di un passo, non sarà possibile tornare indietro. Tuttavia non esiste un vero e proprio Game Over, perché qualora si dovesse arrivare in un punto morto a quel punto sarà possibile selezionare il punto di partenza preferito e rielaborare eventualmente un nuovo percorso. Un sistema di gioco semplice come concezione ma non banale, che in alcuni casi richiederà una certa dedizione per venirne a capo.
Con la progressione dell’avventura, a complicare il tutto, troveremo alcune trappole o impedimenti che ci costringeranno a un’ulteriore pianificazione del percorso al fine di completare la piattaforma ed avanzare al piano successivo della piramide.
A complicare il tutto ci penseranno i fantasmi, che incontrerete a circa metà gioco e qua le cose si fanno più difficili, forse anche troppo. I ghost infatti replicheranno esattamente il nostro percorso e l’obiettivo in questo caso è di non farci catturare. La difficoltà sta nel fatto che nei livelli con i fantasmi della piramide sarà necessario scegliere un percorso e anche in fretta, giacché i fantasmi sono piuttosto rapidi. Una sorta di corsa contro il tempo che rischia sovente di spezzare il ritmo da buon rompicapo che fino a quel momento SlabWell ha ottenuto, quasi una forzatura per complicare necessariamente l’intera esperienza di gioco.
Esperienza che si può affrontare anche con un amico affidandogli un joy-con, sia in modalità portatile che in modalità handheld, e anche da questo punto di vista il titolo Undergames svolge un buon lavoro. Il comparto tecnico di SlabWell non ha ovviamente grosse pretese, graficamente è sicuramente essenziale ma colorato e funzionale, soprattutto in modalità portatile, mentre invece la colonna sonora che accompagnerà l’avventura dei due impavidi ladruncoli è efficace ed orecchiabile, che ben si accosta con la tipologia di gioco.
SlabWell: The Quest For Kaktun’s Alpaca è nel complesso un buon puzzle game, scanzonato e con due protagonisti sicuramente simpatici. Peccato per alcuni picchi esagerati di difficoltà che lo rendono alla lunga non molto immediato, specie per quei giocatori poco avvezzi al genere. Tuttavia, se cercate un titolo “mordi e fuggi” magari da giocare fuori casa, in metropolitana o al parchetto a fronte di una bella giornata, SlabWell può rappresentare la scelta giusta. Senza dubbio, il titolo Undergames rappresenta uno dei migliori esponenti del genere per quanto concerne il catalogo indie della console ibrida Nintendo.