I videogiochi sportivi non devono essere considerati solo nello spettro dei simulatori, come i ben noti EA Sports FC o NBA 2K, in quanto staremmo ponendo fuori dal circolo un notevole numero di titoli che fanno dello sport un mezzo sostanziale per dare vita ad un gameplay meno collegato alla realtà, ma comunque affascinante.
Questo il pretesto da cui vogliamo partire per parlare di Slam and Roll, titolo per Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X/S, Xbox One e Steam (sia Microsoft sia MAC Os) sviluppato dai ragazzi di Kaleido Games. La versione del gioco che ci apprestiamo a recensire è quella per la console ibrida di NIntendo.
A tutto sport
Slam and Roll si presenta come un titolo dalla spiccata componente retro, sia graficamente sia nella sua struttura: fin dal menu di avvio del gioco, veniamo accolti da una grafica in pixel-art semplice ma colorata e d’effetto che ci introduce alle numerose modalità presenti nel gioco. Partiamo dalla Tour Mode, ossia la modalità che consente il salvataggio dei propri progressi man mano che si prosegue nell’avventura.
Prima di iniziare la nostra partita, dovremo selezionare il nostro personaggio, abbinato ad un aspetto specifico, un nome e uno sport: ogni personaggio presenta personali statistiche e delle “skin” che ne cambiano il pattern di colori. Abbiamo in tal senso riscontrato un discreto impegno da parte degli sviluppatori.
Le modalità presenti permettono, oltre alla Tour Mode, un aumento della difficoltà reso possibile dall’assenza di punti di salvataggio (Arcade Mode) e l’interessante Chaos Mode, che incrementa il livello di difficoltà grazie alla variabile della casualità, aumentando la longevità di un titolo altrimenti piuttosto risicato nei contenuti.
Un gameplay frenetico
Al termine di un breve tutorial, che ci illustrerà la semplicissima trama del gioco (“salva il mondo!” sì, proprio lei) entreremo nel vivo dell’azione: il nostro personaggio si muove all’interno di un mondo in due dimensioni all’interno del quale saltare, spostare oggetti ed attaccare i nemici mediante l’uso di speciali “proiettili” sportivi. Nel caso del giocatore di hockey, ad esempio, gli stessi dischi del gioco sul ghiaccio.
Abbiamo rinvenuto un gameplay certamente non complesso, ma nemmeno semplicistico: abbiamo la possibilità di direzionare i nostri proiettili e dare vita ad interessanti combinazioni che rendono Slam and Roll un gioco arcade degno di questo nome, senza però rimanere “schiavo” di una struttura troppo ancorata al passato, più però sul fronte del gameplay che sul fronte del level design, ove invece notiamo mancanza di immaginazione scaturita principalmente dal tipo di intrattenimento ludico offerto da Slam and Roll.
Ogni sezione della Tour Mode, della durata di circa 4 ore, è ambientata in una diversa zona del mondo, presentando un’interessante varietà di ambientazioni che abbiamo trovato piacevole e ben impostata. In ogni “camera” di gioco, che costituisce uno stage, dovremo muoverci su più piattaforme con i, fine ultimo di eliminare tutti i nemici presenti: nonostante questi siano ben poco varii nella tipologia, sconfiggerli tutti al primo colpo non sarà una passeggiata, anche e soprattutto a causa della densità degli stessi all’interno del livello.
Lo stile artistico di Slam and Roll
Ci soffermiamo infine sullo stile artistico e l’approccio puramente tecnico al prodotto: come abbiamo accennato in apertura di recensione, Slam and Roll presenta un comparto tecnico decisamente vecchio stile che troviamo estremamente adatto al tipo di gameplay presentato: per un arcade d’altri tempi, serve un’impostazione artistica d’altri tempi, giustamente.
Ogni elemento del gioco restituisce appieno la sensazione di trovarsi di fronte al cabinato di una sala giochi d’epoca: sia per quanto riguarda la grafica sia per l’impostazione dei menu di gioco sia, soprattutto, per l’azzeccata colonna sonora, che abbiamo particolarmente apprezzato.