La recensione di oggi prevede l’analisi di Sleeping Guy, prodotto dalla software house Chubby Pixel. Il titolo è stato provato su iOS, più precisamente su iPhone 8. La nostra redazione ha effettuato un’intervista col creatore del gioco, Fabio Ferrara, pertanto se sei interessato a saperne di più puoi cliccare su questo link.
Non uso giri di parole e vado dritto al punto: Sleeping Guy lo considero un gioco abbastanza brutto e sin dal primo momento non vedevo l’ora di liberarmene il più presto possibile. L’esperienza di gioco è stata molto noiosa e frustrante e sono stati davvero pochi i momenti in cui mi sono “divertito”.
Sleeping Guy: la trama
La trama di questo gioco racconta la storia di un uomo fallito, sulla quarantina, che vive costantemente tra tv, hamburger e birra. Un giorno il nostro “Eroe” guarda la tv e dato che si sentiva parecchio stanco, chiude lentamente gli occhi per poi sprofondare nel sonno.
Il problema è che quando si è addormentato, reggeva una bottiglia di birra in mano. Il rischio sta nel fatto che la bottiglia potrebbe scivolare dalle mani e rompersi di conseguenza.
L’unico modo per evitare questa tragedia è quello di svegliarlo in tempo. Per fare ciò dobbiamo fare un viaggio all’interno dei suoi sogni e spaventarlo con dei pensieri suicidi.
All’interno di Sleeping Guy ci sono 25 livelli, o sogni, che devono terminare tutti quanti con la morte del protagonista. Inizialmente ci troviamo in un ristorante fast food che sarà la nostra base e in quasi ogni tavolo c’è una miniatura con un numero. Se premiamo il tasto azione su quella miniatura parte il livello.
Sulla porta d’ingresso del ristorante si trova un orologio che, invece di segnare l’ora, col colore verde evidenzia i progressi del nostro eroe dormiglione. Una volta completati i sogni si apre la porta e possiamo ricongiungerci con la nostra amata birra.
Il concept di questo gioco lo trovo di basso livello e l’idea di giocare a un titolo in cui la posta in gioco sia la perdita di un po’ di birra mi sembra banale ed improponibile. In più si aggiunge il fatto che per svegliarci dobbiamo fare di tutto per suicidarci.
Il gameplay
Il gameplay di Sleeping Guy prevede 4 comandi:
- Corsa
- Salti
- Presa/lancio di un oggetto
- Interazione con l’oggetto
Con questi comandi il nostro personaggio deve destreggiarsi per le vie di ogni mappa, fino ad arrivare al momento clou, che è quello di togliersi la vita. Per ogni livello c’è una sola soluzione, pertanto noi giocatori non abbiamo la possibilità di essere creativi e uccidere il nostro avatar in vari modi ma dobbiamo attenerci rigidamente alle meccaniche imposte dagli sviluppatori, che sono univoche.
Per spiegarmi meglio faccio l’esempio di un livello: uno dei sogni ha come location un dirigibile e l’unico modo per superare il livello è schiantarci contro un palazzo.
All’infuori di questa possibilità non possiamo ucciderci in un altro modo (buttandoci dal dirigibile ad esempio) ma dobbiamo per forza schiantarci. Questo è quello che intendo con meccanica univoca.
Una cosa positiva che ho notato e apprezzato in Sleeping Guy è il level design. Tutti i livelli sono molto originali, alcuni richiedono un po’ più di tempo per essere risolti, altri di meno però nel complesso la creatività degli sviluppatori ha dato dei buoni risultati.
Per fare qualche esempio, c’è un livello in cui devi risvegliare un drago per farti bruciare vivo oppure devi evocare il diavolo per farti infilzare dal suo malefico tridente o devi detonare un’esplosione nucleare e tanti altri ancora.
Ci sono dei difetti nel gameplay a cui si aggiunge un problema con il sistema di luminosità poiché per avere una visuale decente in Sleeping Guy è necessario tenere la luminosità del telefono al 100%, quando per altri giochi su mobile è sufficiente mantenerla intorno al 40 o massimo 50% per averne una ottima.
Nel caso di Sleeping Guy, per vedere discretamente, bene è necessario tenere il telefono al massimo della luminosità e non si ha neanche il tempo di finire uno o due livelli che la batteria del telefono è già scarica.
Un altro elemento snervante è l’insieme dei versi del protagonista. Devi sapere che quasi ogni volta che prendiamo o lanciamo un oggetto o facciamo un salto l’avatar o fa versi fastidiosi oppure rutta. Questa meccanica sonora mi ha dato enorme fastidio sin dai primi 10 minuti di gioco.
Peccato perché le varie colonne sonore dei livelli sono orecchiabili e alcune sono anche abbastanza carine ma questi rutti costanti hanno rovinato il tutto.
Spesso ho riscontrato dei cali di frame rate che sono durati tra i 5 e i 10 secondi a partire dal primo livello. Inoltre ci sono stati parecchi punti in cui i comandi non erano reattivi e, a causa di questa lentezza, ho dovuto ricominciare da zero alcuni livelli per un bel po’ di volte.
Il livello peggiore dal punto di vista del gameplay in Sleeping Guy è quello della discarica. Quando dovevo utilizzare la gru, per qualche volta, mi è capitato di non riuscire ad interagire con i suoi comandi perché il personaggio iniziava a saltare a caso.
Conclusione
Sleeping Guy non è riuscito a catturare il mio interesse. Quelle due cose buone (il level design e la colonna sonora) non sono sufficienti per salvare il titolo dal mio giudizio negativo e ciò che principalmente ho trovato meno coinvolgente è la trama.
Non mi è piaciuta la caratterizzazione del personaggio, l’ho trovata poco interessante e il suo continuo ruttare è sempre stato disturbante. Il level design mi è piaciuto, tant’è vero che sono rimasto colpito dalla varietà dei vari livelli e alcune soundtrack si sono rivelate piuttosto interessanti.
Nel complesso ritengo che Sleeping Guy sia un gioco sostanzialmente brutto però non credo che sia neanche da rottamare del tutto perché ci sono comunque delle idee fertili. Anche la stessa meccanica dei suicidi, che a me personalmente non è piaciuta, è pur sempre un’idea innovativa e magari a qualcun altro potrebbe risultare divertente.
Questo gioco lo consiglio a coloro che vogliono provare un titolo che in qualche modo si presenti non come “bello” ma come “diverso” e che vada controcorrente.