Sega ha da poco rivelato che i titoli presenti in Sonic Origins non saranno più disponibili per l’acquisto singolarmente in tutti gli store a partire dal 20 maggio.
Alcuni dettagli sull’eliminazione dagli store dei capitoli classici di Sonic
I titoli in questione corrispondono alla trilogia classica ed al capitolo CD, che spariranno dunque in tutte le loro versioni ad eccezione di quelle accessibili tramite Sega Ages ed il pacchetto aggiuntivo di Nintendo Switch Online.
Si tratta di una decisione da parte della compagnia che non ha mancato di generare polemiche. Fan vecchi e nuovi si troveranno infatti costretti a procurarsi, ad un prezzo decisamente più ingente, la collection in uscita quest’estate pur di poter (ri)giocare ai titoli che hanno fatto la storia del porcospino blu, senza nessun’altra possibilità di acquisto.
Nonostante i titoli classici spariranno dagli store il 20 maggio, la collection sarà invece disponibile a partire dal 23 giugno su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, Nintendo Switch e PC.
Onestamente questa collection mi fa storcere un po’ il naso: spendere €40 per 4 giochi del passato che sono stati riproposti continuamente, di generazione in generazione, in tutte le salse… Beh non è il massimo. Ho già i vecchi capitoli acquistati su Xbox One, pagati circa €1,19 l’uno in tempi di sconti anni fa: perché un giocatore dovrebbe acquistare questa collection, esclusiva digitale tra l’altro (al momento, ancora da confermare), per dei titoli che ormai quasi tutti i giocatori conoscono a memoria? A meno che non venga annunciata un’edizione fisica limitata o fin quando il prezzo del contenuto digitale non cali fino ai €10-15, personalmente non l’acquisterò: al momento €40 potrei investirli in ben altri titoli, e parlando di giochi del passato potrei acquistarne ben più di quattro con quella cifra a disposizione.
A me di questa collection piace la sua “definitività”, che rende giocabili su PC e console le versioni migliori in assoluto di questi classici. Ciononostante, si tratta comunque di un prezzo esagerato, specialmente per chi quei titoli ha già avuto modo di provarli altrove, cui si aggiunge l’aggravante di rendere inaccessibili le altre versioni dei giochi, datate ma decisamente più economiche. Quindi “bello, ma no”.
Concordo in pieno col tuo pensiero: bellissima collection, ma da prendere, in caso, ad un prezzo di gran lunga più basso