Negli ultimi mesi ti abbiamo parlato più e più volte di videogiochi venduti a collezionisti a cifre indicibili. Raggruppando tutti i titoli che finora sono stati aggiudicati all’asta a prezzi vertiginosi, possiamo affermare che si trattava esclusivamente di giochi Nintendo: Super Mario Bros per NES a 2 milioni di dollari; Super Mario 64 a 1,56 milioni di dollari e The Legend of Zelda a 870.000 dollari.
Eppure adesso è arrivato il turno di un nuovo franchise e una nuova casa di produzione. Infatti è stata venduta una copia del primo Sonic The Hedgehog per Sega Genesis ad un prezzo di 430.500 dollari, rendendolo non solo un record per un gioco della saga di Sonic, ma anche per un titolo per Sega Genesis.
Essendo stata questa copia di Sonic the Hedgehog classificata WATA, e ricordando le pesanti accuse che sono state rivolte proprio a Wata Games riguardo a possibili cospirazioni fraudolente insieme ad Heritage Auctions, anche il creatore di Sonic, Yuji Naka, ha sospettato che si tratti di una truffa.
🦔What's this https://t.co/U6BkQaWgHz
— Yuji Naka / 中 裕司 (@nakayuji) September 21, 2021
That's a scam, right? I wondered if it was time for Sonic to reach a high.
— Yuji Naka / 中 裕司 (@nakayuji) September 21, 2021
Yuji Naka sospetta che la vendita di Sonic The Hedgehog non sia altro che una truffa
Mentre Naka sospetta che tutto ciò non sia altro che una truffa, Wata Games continua a difendersi dalle accuse rivolte all’azienda da parte del giornalista Karl Jobst. “Wata Games è il leader di fiducia nella classificazione dei videogiochi da collezione e siamo onorati di svolgere un ruolo chiave in questo settore in forte espansione di cui siamo incredibilmente appassionati.”
“Siamo onorati dal supporto delle nostre migliaia di clienti che si fidano di noi per fornire valutazioni accurate e trasparenti. Le affermazioni di Karl Jobst sono completamente infondate e diffamatorie ed è un peccato che egli non ci abbia contattato per darci l’opportunità di correggerlo.”
Che anche questa vendita di Sonic The Hedgehog sia solo frutto di una truffa ben orchestrata, resterà nel mistero. Tuttavia si aggiungerà alla classifica dei giochi retrò venduti ad un prezzo elevatissimo, comprati da collezionisti che a quanto pare possono permettersi una tale cifra.