Sony Interactive Entertainment, la casa giapponese, ha annunciato ufficialmente la chiusura di Firewalk Studio, il team dietro al fallimentare live service Concord. La chiusura del team segna la fine definitiva anche per il progetto stesso, come confermato da Sony.
Sony e il Destino di Concord
Qualche mese fa avevamo parlato del destino preannunciato di Concord e del destino che temevamo potesse toccare al team. Ora, purtroppo, quella previsione si è avverata. La decisione di chiudere Firewalk Studio implica non solo la cessazione dell’attività del team, ma anche la cancellazione del progetto live service di Concord. Alcuni rumor avevano ipotizzato una possibile rinascita del gioco in formato free-to-play, ma la comunicazione ufficiale di Sony ha messo definitivamente a tacere queste speranze.
“Dopo un’attenta valutazione, abbiamo deciso che la strada migliore è chiudere definitivamente sia il gioco che lo studio. Ringrazio sinceramente tutto il team di Firewalk per le loro capacità, il loro spirito creativo e la dedizione mostrata,” ha dichiarato Sony.
Dalla sua uscita, Concord è stato spesso al centro di polemiche, ricevendo recensioni non entusiasmanti, inclusa la nostra, che potete leggere sul sito. Il gioco, infatti, non ha superato la prima settimana online, con server chiusi rapidamente a causa della scarsa affluenza di giocatori e delle vendite deludenti.
Non sono mancati casi di bagarini che hanno cercato di vendere copie di Concord a prezzi esorbitanti, approfittando della sua improvvisa chiusura. L’insuccesso del progetto è stato attribuito sia alla poca esperienza di Sony nel modello games-as-a-service sia alla saturazione del mercato, particolarmente nel settore degli sparatutto PvP come Concord.
La chiusura del team e il licenziamento dei dipendenti rappresentano una triste conclusione per tutti i membri di Firewalk, che speriamo possano trovare nuove opportunità lavorative altrove. Per ulteriori aggiornamenti sulla situazione e sul mercato videoludico, continuate a seguire il nostro sito e i nostri canali social.