Ancora una volta Sony si rivela per la compagnia senza morale ed etica qual’è, infatti recentemente un suo brevetto ha attirato l’attenzione di molti giocatori e legali. Ovviamente non per i motivi tecnici dato che l’azienda non innova da anni ma per via delle controverse affermazioni riposte in essa.
Sony: una bassezza senza eguali
Il brevetto dell’azienda propone una sorta di controllo universale per gestire i contenuti multimediali su varie console PlayStation, tuttavia Sony afferma che sarebbe anche compatibile con altri sistemi di home entertainment “di produttori inferiori”, questo in chiaro riferimento a Nintendo e Microsoft.
Florian Mueller, uno dei maggiori esperti del settore dei brevetti a livello mondiali e responsabile del blog Foss Patents, ha lanciato una dura critica contro l’azienda giapponese poiché ritiene che i suoi commenti siano infantili e fuori luogo. Mueller ha affermato e comprovato che Sony sta denigrando Nintendo e Xbox da più di un decennio nei loro brevetti, il professionista ha infatti condiviso un elenco di documenti in cui la società giapponese attacca i suoi principali concorrenti nel settore dei videogiochi.
“Chiamare i concorrenti inferiori è gratuito, sciocco, infantile e poco professionale. Anche se tali produttori fossero inferiori ciò non significherebbe che qualsiasi invenzione della compagnia giapponese sia innovativa e meritevole di protezione brevettuale. Se l’azienda vuole impegnarsi nella pubblicità comparativa, può farlo altrove. I giocatori non prenderanno decisioni di acquisto in base al linguaggio utilizzato nelle sue domande di brevetto, perciò tale comportamento è spregevole”, ha condiviso Mueller su Twitter. Queste affermazioni consteranno caro a Sony dato che ha certato di nasconderle agli enti regolatori, i quali sicuramente gli prenderanno in considerazione per l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
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